Finisce 0 a 0, al “Bonaiuto Somma” di Mascalucia, tra i padroni di casa dello Sporting Battiati FC e gli azzurri dell’USD Ragusa. La gara, valevole per il sesto turno d’andata del girone D del campionato di Promozione 2014/15, si è giocata a porte chiuse.
Porte chiuse e reti inviolate, si potrebbe dire. Tra due squadre che si sono date battaglia – soprattutto a metà campo – dall’inizio alla fine, senza che però nessuna sia riuscita a fare punteggio pieno.
A rammaricarsi di più, però, sono soprattutto gli azzurri allenati da mister Salvo Utro, che non hanno concesso nulla agli avversari – curando molto bene la parte difensiva e bloccando sul nascere ii tentativi di ripartenza del Battiati – e che avrebbero anche potuto vincere, grazie all’occasione, purtroppo sprecata, del bomber Andrea Vicari, al 40’ del secondo tempo.
“Portiamo a casa, come spesso ci capita, i complimenti degli avversari”, commenta a fine partita, il D.G. Cesare Sorbo. “Ci dicono che siamo un’ottima squadra, che esprimiamo un gioco bello da vedere e difficile da contrastare. Ma le belle parole degli avversari, pur facendo sempre molto piacere, non danno vittorie e non regalano punti. Peccato. Andiamo avanti e continuiamo a lavorare. Alla fine, ne sono convinto, anche questi punticini raccolti fuori casa saranno preziosi”.
Le fatiche della settimana (questa è stata la terza partita in sette giorni), sia a livello fisico che mentale, hanno in qualche modo condizionato la gara dei ragazzi dell’USD Ragusa. Ne è convinto il mister, Salvatore Utro, che a conclusione della partita dice: “Non è mia abitudine parlare degli assenti. Ma oggi più che mai abbiamo patito le poche possibilità di cambio in attacco. Sansan lamenta ancora problemi fisici, a Pecorari non è stato possibile essere in gruppo per problemi di lavoro, Licitra (giovane attaccante su cui punto molto) non si è presentato al ritiro, questa mattina, per questioni scolastiche.
Quando ti vengono a mancare tre valide alternative, in fase offensiva, e devi giocare, là davanti, con gli uomini contati, senza poter neanche immaginare di cambiare qualcosa in corsa, poi diventa difficile fare gol. Comunque, sono contento di come abbiamo curato la fase difensiva, soprattutto sulle palle inattive. E di come abbiamo fatto girare la palla, a centrocampo. Avevamo di fronte una squadra tignosa, che non merita la posizione di classifica in cui si trova.
Come ho detto ieri, in fase di presentazione della gara, la maglia del Ragusa mette sempre molta grinta agli avversari: tutti con noi danno l’anima. E noi dobbiamo saper tenere botta. I miei ragazzi, anche senza la vittoria, sono da applaudire: non è facile – e lo vediamo anche nei campionati professionisti – giocare ogni due giorni, come è successo in questa settimana. Tenendo conto che la partita di Coppa contro il Santa Croce è stata molto dispendiosa, mentalmente e fisicamente: l’abbiamo vinta all’ultimo. Perché volevamo riscattarci dalla brutta prestazione della domenica prima, contro il Macchitella.
E se alla fine, con un Vicari stanchissimo, avessimo buttato dentro quella palla, ora saremmo ancora più contenti. Comunque, bene così. Da martedì si torna al lavoro, per continuare il nostro cammino e migliorare. I gol, la classifica, la Coppa: facciamo i conti a fine anno: siamo a 8 punti in campionato e siamo ben messi in Coppa Italia. Se i tifosi ci staranno sempre vicini, avremo di che gioire”.
È il secondo pareggio della stagione per l’USD Ragusa di Mazzone, che ha comunque dimostrato anche oggi di saper giocare un buon calcio, al pari delle prime del girone. E soprattutto ha dimostrato la sua continua crescita, di gioco e di condizione. Avanti così, sempre e comunque: #iotiforagusa.
IL TABELLINO
SPORTING BATTIATI: Marraffino, Arena, Nizza, Russo, Giacone, Silvestri, Mirabella, Messina (dal 16’ st: Patanè), Sciuto, Luca, Iddrisu (dal 25’ st: Pecorini).
USD RAGUSA: Cavone, Cicero, Milazzo (dal 30’ st: Iapichino), Larosa, Puglisi, Nigro, Bennardo, Li Castri, Vicari, Ronny, Bocchieri.
RISULTATO: 0 a 0
AMMONITI: Nigro e Bennardo