Sembra distendersi il clima di tensione tra i ventisei dirigenti psicologi in servizio presso l’Asp di Ragusa ed i vertici dell’azienda ospedaliera.
Dopo la serie di criticità che i professionisti avevano rilevato nell’applicazione dell’ordinanza a firma del direttore Unità Operativa Complessa, dottor Franco Dimartino, con oggetto “utilizzazione psicologi nei Pronto Soccorso di Modica, Ragusa e Vittoria”, è stata accolta la richiesta di un confronto, presentata il 22 settembre al manager Maurizio Aricò attraverso i rappresentanti del relativo ordine professionale.
Incontro che si è svolto domenica 12 ottobre presso la sala conferenze dell’Asp in piazza Igea a Ragusa. A fianco del direttore generale anche il direttore sanitario Vito Amato ed il direttore dell’U.O.C. di Psicologia. “La riunione di oggi”, ha detto Aricò rivolgendosi ai medici presenti “mi è sembrata necessaria ed opportuna perché desidero sciogliere le tensioni, che mi sono state riferite, a seguito del provvedimento che vi riguarda. È mia ferma intenzione affrontare insieme i temi principali e le peculiarità di questa nuova esperienza professionale, che” ha sottolineato “è di carattere sperimentale, per arrivare ad una sintesi condivisa”.
Nel corso del confronto è stato evidenziato come la presenza dello psicologo nei Pronto soccorso ha una vera valenza se questa sarà ben strutturata.
“Il ricorso alle prestazioni del P.S. spesso determina nel paziente una condizione di stress”, è stato sottolineato da uno dei medici presenti in piazza Igea: “tocca quindi allo psicologo intervenire per contenere le emozioni e ricomporre lo stato di agitazione della persona”.
La proposta del direttore generale è stata quella di dare alla sperimentazione un termine: “Decidete voi quando concluderla”, ha proposto Aricò: “dopodiché mi presenterete una relazione dove verranno indicate le criticità, ma anche le azioni che si vorranno portare avanti. Ne verrà fuori un progetto aziendale. Questa riunione”, ha concluso “è l’inizio di un percorso di progettualità che porteremo avanti insieme”.