Alla stazione Leopolda a Firenze, il ristorante Duomo di Ciccio Sultano conquista, per il terzo anno consecutivo, il punteggio di 18,5. A decretarlo è stata la nuova guida ‘Ristoranti d’Italia 2015’ dell’Espresso, presentata lo scorso 9 ottobre a Firenze insieme a Pitti Immagine.
Nella totalità la guida, diretta da Enzo Vizzari, ha recensito 2700 tra ristoranti, trattorie, osterie e pizzerie, decretando i migliori nel panorama nazionale.
“Un’ottima riconferma – ha esordito lo chef Ciccio Sultano – in linea con il costante e quotidiano lavoro svolto da me e da tutto lo staff del Duomo. Essere, sul palco, tra i rappresentanti della migliore cucina italiana premia le intuizioni avute, lo studio condotto e le selezioni offerte. Tali recensioni tengono conto di una miriade di parametri da rispettare. Essere dopo il 17, come punteggio, vuol dire entrare a pieno titolo nella fascia del gotha della cucina che conta nel panorama nazionale; ciò significa che è stato mantenuto un buon servizio, che siamo stati attenti al cliente, che vogliamo bene a questo lavoro. Il cibo e il mangiare a questi livelli sono un piacere effimero, non certo una necessità, a volte anche uno status che comunque premia l’idea che noi abbiamo di buona cucina”.
“Da tre anni – ha proseguito lo chef Sultano – mantengo questo importante punteggio di 18,5 e salire sul palco insieme a tanti altri colleghi, in un clima fraterno e con alla base la condivisione di una mission, vuol dire che qualcosa sta cambiando, che l’aria che si respira nel difficile mondo della ristorazione italiana ha una ventata nuova, infine vuol dire che tutti insieme stiamo lavorando per un obiettivo comune”.