La sera del 18 ottobre al teatro Tenda di Ragusa andrà in scena la sicilianità, leit motiv della seconda edizione del Premio Heritage Sicilia, organizzato dall’omonima associazione culturale, con il patrocinio del comune di Ragusa.
Stamani, a Palazzo dell’Aquila, la presentazione del Premio, alla presenza dell’assessore alla Cultura Stefania Campo, del presidente e del direttore dell’iniziativa, rispettivamente Rosanna Criscione e Ignazio Caloggero, il direttore artistico dell’evento il Maestro Peppe Arezzo, il curatore della sezione grafica e ideatore della locandina Emanuele Cavarra, il giornalista Salvo Falcone che presenta la manifestazione, e il direttore dell’Associazione Ragusani nel Mondo, Sebastiano D’Angelo, a testimonianza delle affinità elettive che vi sono tra le due manifestazioni.
“Il Comune – ha esordito l’assessore Stefania Campo – ha contribuito concedendo la location, condividendo pienamente l’iniziativa che celebra, grazie ai premiati che saranno presenti e agli artisti che si esibiranno sul palco, l’arte e la cultura che trasudano dalla nostra terra. Un evento che – ha concluso la Campo – la cittadinanza non dovrà farsi scappare per la grande valenza culturale che rappresenta”.
“Promuovere il territorio attraverso un premio e un progetto, questo è il mondo di Heritage”. Così il direttore della manifestazione Ignazio Caloggero: “Quest’anno l’importante riconoscimento è stato attribuito alla cantautrice Rita Botto, al maestro puparo Mimmo Cuticchio, all’archeologo Giovanni Distefano e all’attrice Lucia Sardo. Ciascuno di loro attraverso la loro vita, fatta di lavoro e passione, rappresenta la parte migliore della sicilianità. Ciò che proponiamo sarà un percorso attraverso la natura, il folklore, le sonorità, i monumenti e il territorio per raccontare la Sicilia, la nostra Sicilia”.
“Si tratta – ha spiegato il direttore artistico Peppe Arezzo – di uno spettacolo inedito. Le musiche assolutamente originali che abbiamo composto sono state modulate sui testi originali scritti da mio fratello Michele. Lo scorso anno, ricordo, il premio fu consegnato alla memoria di mio padre Mimì, e furono i suoi testi a ispirare lo spettacolo. In un ideale passaggio di testimone, oggi con il cuore è stato mio fratello a far vivere la nostra terra, tra racconti e composizioni, che hanno consentito di allestire uno spettacolo a 360°”.
A fare da collante a tutte le varie sfaccettature di questo evento le parole del giornalista Salvo Falcone.
“Ricordo che lo scorso 27 febbraio ero a Catania, in occasione della firma del protocollo d’intesa per la costituzione del sud est siciliano. Uno strumento che serve a reperire e valorizzare esperienze culturali che devono rappresentare un volano di sviluppo. Ritengo che il Premio Heritage dia soddisfacimento culturale a queste esigenze; a testimonianza di ciò la caratura internazionale dei nostri quattro premiati che promuovono dal punto di vista, materiale e immateriale, la Sicilia”.
Il premio avrà inizio alle ore 20:30 al teatro Tenda di Ragusa. Ingresso libero.