Passeggiava tranquillamente nei pressi della SP 8, all’incrocio con via Santa Lucia, a Chiaramonte Gulfi, quando invece doveva scontare gli arresti domiciliari presso la Comunità terapeutica assistita “Villa San Giorgio” di Ragusa: sono scattate così le manette per il 24enne pregiudicato A.C., “pizzicato” nel tardo pomeriggio di ieri dai Carabinieri.
Ecco com’è andata nel comunicato del Comando Provinciale Carabinieri di Ragusa
Già noto alle Forze dell’Ordine per aver commesso diversi reati di natura predatoria, non solo nel comune di origine ma anche in quelli vicini, C. era stato arrestato lo scorso maggio dai Carabinieri di Chiaramonte Gulfi che, all’esito di attività investigativa, lo avevano ritenuto responsabile, oltre che di una serie di aggressioni nei confronti della madre per ottenere la disponibilità di somme di denaro, anche di una serie di “raid” all’interno della Chiesa Madre di Chiaramonte Gulfi ed in particolare in sagrestia, ove con destrezza consistita nell’approfittare della contestuale celebrazione delle funzioni religiose, s’impossessava della somma di euro 150, frutto delle offerte dei fedeli, nonché di un compact disk, sottraendolo al parroco.
Il 24enne è stato condotto presso la caserma di via Alcanata da dove, al termine delle formalità di rito, è stato sottoposto nuovamente agli arresti domiciliari presso la struttura “Villa San Giorgio” di Ragusa, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria iblea per i provvedimenti di competenza, dinanzi alla quale dovrà rispondere del reato di evasione.
Analoghi controlli, da parte dei Carabinieri, proseguiranno nei prossimi giorni in tutta la provincia di Ragusa.