Ammontano a poco più di 2,2 milioni di euro i debiti fuori bilancio che il Consiglio comunale di Ragusa dovrà a breve esaminare. Oltre ai risarcimenti e ai debiti derivanti più in generale da sentenze, ce ne sono alcuni relativi a bollette e canoni non pagati.
C’è perfino il pagamento di 3.897,22 euro quale quota associativa all’Associazione Giovani Artisti Italiani (GAI). È relativa al 2004 ma comprende anche gli interessi.
Quando e per quali motivi il Comune di Ragusa ha aderito anni fa all’associazione? La domanda, probabilmente, rimarrà senza una risposta, perchè si riferisce ad almeno un decennio fa.
Ma proseguiamo l’analisi dei debiti fuori bilancio che il Comune dovrà sborsare. Ci sono fatture non pagate alla Edison per la fornitura di energia elettrica per 1.224.210,09 euro. Il debito riguarda l’anno 2010.
L’altra voce consistente riguarda la perequazione dei costi di conferimento e trasporto dei rifiuti solidi urbani. Il Comune deve all’Ato Ragusa Ambiente 364.283,44 euro.
Ci sono poi i 156.593,80 euro da dare all’Irsap, l’ex area di sviluppo industriale. Si tratta di somme per l’attingimento idrico dalla rete di proprietà dell’Irsap dal 30 gennaio 2013 al 15 gennaio di quest’anno. Come si ricorderà, l’acqua venne utilizzata soprattutto nel periodo dell’emergenza idrica legata all’inquinamento delle sorgenti Misericordia e Oro.
Poco meno di centomila euro, 97.239,49 euro per l’esattezza, vanno alla Busso per l’adeguamento del canone dal primo aprile 2011 al 31 dicembre 2013.
Alla Provincia regionale 43.750 euro per i canoni di “attraversamento provinciale” per gli anni 2012 e 2013. C’è poi la voce per i risarcimenti: 192.111.27 euro alla Stefano e C. Sas. Alla Ditta Soriano vanno 109.730,54 euro (sono comprese anche somme per l’Inail).
A seguito di una vecchia sentenza del Tribunale, vanno 127.087,90 euro a Arezzo Mariannina e altre persone. Altri risarcimenti riguardano i signori Veninata per 94.122,70 euro e Licitra Maria per 40.302,96 euro.