“Un incarico molto impegnativo, che certamente rappresenta una gratificazione professionale. Nel corso della mia carriera le sfide non mi hanno mai spaventato, anzi”. Con queste parole Carmelo Iacono, direttore dell’unità operativa di Oncologia dell’ospedale di Ragusa, commenta la nomina a manager dell’Asp di Caltanissetta.
Nel corso del colloquio avuto ieri mattina, prima della Giunta regionale, con il presidente Rosario Crocetta e l’assessore alla Sanità Lucia Borsellino, il dottore Iacono ha ricevuto le direttive per l’importante incarico. “La mia nomina è legata al mio curriculum ed alla mia esperienza in campo oncologico – spiega – tutte caratteristiche che hanno spinto il Governatore a designarmi al vertice dell’azienda sanitaria nissena, territorio nel quale insistono impianti petroliferi imponenti nonché il Muos. Certamente queste sono solamente alcune delle problematiche sanitarie presenti nel territorio, la cui gestione complessiva rappresenterà per me una grande opportunità di crescita”.
L’incarico, triennale, scatterà con un decreto di nomina commissariale immediatamente operativo, passaggio intermedio nelle more che l’iter burocratico abbia esito definitivo.
Si tratta del secondo medico ragusano individuato dal presidente Crocetta nel giro di nomine manageriali. A luglio era toccato a Salvo Brugaletta ricoprire la carica di direttore generale all’Asp di Siracusa. “Rappresentiamo due mondi diversi – afferma Iacono – all’interno di una azienda che ha lavorato bene e che rappresenta una eccellenza. Io sono un ospedaliero, Brugaletta è invece l’espressione di una medicina territoriale che ha dimostrato di funzionare bene”. Due professionalità riconosciute che adesso guardano Ragusa da lontano. Per poter accettare l’incarico il dottor Iacono dovrà infatti mettersi in aspettativa. “Abbiamo sempre lavorato in squadra – conclude il neo manager – per cui lascio un buon team che invece che in 11 giocherà in 10. Sono sicuro che i miei collaboratori mi terranno sempre ben informato. Un occhio sull’Asp Ragusa lo terrò sempre ben aperto”.