Recuperare la Provincia e cercare nuovi soci. All’indomani dell’elezione a presidente del Consorzio universitario, l’avvocato Cesare Borrometi ha le idee chiare su alcuni punti fondamentali.
Ovviamente parla “senza carte in mano”, ossia senza avere una conoscenza della documentazione relativa al Consorzio, ma su alcuni aspetti non ha dubbi.
“Occorre recuperare la Provincia” spiega “affinchè receda dal recesso. Non può non assumersi le sue responsabilità, e senza la Provincia è difficile portare avanti il Consorzio”.
Il riferimento è alla decisione del commissario della Provincia, Carmela Floreno, di far recedere l’ente di viale del Fante da socio del Consorzio che garantisce la presenza universitaria a Ragusa. L’altra idea di Borrometi è legata sempre al gruppo di enti, pubblici e privati, che devono e possono investire nell’Università.
“Occorre lavorare per l’ingresso di nuovi soci e per consolidare i rapporti esistenti. C’è poi l’attenzione alla didattica, con la valutazione dell’avvio di master e di altre iniziative universitarie e parauniversitarie”. Insomma, Borrometi ha intenzione di metterci cuore e impegno in questa “missione”.
“Non vorrei passare come l’ultimo presidente del Consorzio universitario ibleo“, dice sorridendo.
A chi obietta che la sua è stata una nomina politica, risponde senza peli sulla lingua: “Lo è senz’altro. Io sono il vice presidente di Partecipiamo, ho dato un contributo attivo alla nascita di quest’associazione. Poi ho anche le mie idee politiche che possono essere differenti, come a esempio sulla politica nazionale o europea, dove sono vicino a Tsipras”.
L’avvocato Borrometi è anche espressione di quella cosiddetta “società civile” che, da anni, chiede un cambiamento di rotta pure in seno all’Università. Professionista apprezzato, persona di cultura, Borrometi assume un incarico gravoso per una missione delicatissima, ma non impossibile.
Tornando all’elezione, la carica di vice presidente è andata all’avvocato Francesco Bocchieri.
Nel consiglio d’amministrazione vi sono anche Fulvio Manno, Laura Battaglia e Carmelo Arezzo. Al nuovo Cda, il sindaco, Federico Piccitto, ha rivolto un augurio. Di buon lavoro. “Rivolgo alla nuova governance del Consorzio Universitario ibleo”, ha dichiarato il primo cittadino: “l’augurio dell’amministrazione comunale per un proficuo lavoro che porti presto al superamento della fase di stallo in cui da mesi si trova l’ente.
Auspichiamo che la piena operatività del Consorzio possa andare nella direzione di un potenziamento economico-finanziario attraverso il coinvolgimento di nuovi soci e, di conseguenza, di un rafforzamento dell’offerta formativa per il prossimo futuro. Voglio esprimere il mio apprezzamento per il lavoro svolto dal sen. Gianni Battaglia – sottolinea il primo cittadino – che ha consentito al Consorzio Universitario, in condizioni difficili e incerte, di mantenere vivo il valore del proprio ruolo nel territorio”.