Un anno di pausa necessario per riorganizzarsi e per rilanciare questa cronoscalata giunta alla sua 57^ edizione.
È a detta di tanti appassionati la gara in salita per eccellenza, una di quelle manifestazioni che appartiene alla storia dell’automobilismo siciliano.
Nel corso della presentazione ufficiale dell’evento alla presenza del Sindaco di Chiaramonte Gulfi, Vito Fornaro, dell’Assessore comunale allo Sport, Alessandro Cascone, del Presidente dell’Associazione “Pro Monti Iblei” e del Presidente del Team Palikè che gestisce la corsa, si è parlato di questo nuovo corso della gara. Per la prima volta, come ha sottolineato il primo cittadino, è l’intera comunità chiaramontana ad appropriarsi della manifestazione, grazie al lavoro incessante della Pro Monti Iblei. Per raggiungere quest’obiettivo l’Amministrazione e il Consiglio comunale si sono assunti un impegno finanziario non indifferente, proprio perché convinti dell’importanza della cronoscalata.
Tutto il gran lavoro preparatorio, come ha evidenziato l’Assessore Cascone, si è concretizzato grazie all’impegno del Team Palikè che ha giocato un ruolo determinante anche sotto l’aspetto burocratico per recuperare questa manifestazione. Gli aspetti organizzativi sono stati spiegati da Elga Alescio che, tra l’altro, ha chiarito che ben quaranta aziende, hanno dato il loro fondamentale contributo. La parte sportiva della conferenza stampa ha visto un appassionato Nicola Cirrito parlare del valore di questa cronoscalata, della partecipazione della gente per poi soffermarsi sui partecipanti. In primis, il gran numero di piloti iscritti (152), provenienti da tutto il sud Italia e due da Malta. Tra questi, la trapanese Alessia Sinatra, da quest’anno vera protagonista delle corse in salita.
Altra chicca il Memorial Piero Lavazza, l’indimenticabile preparatore di auto da corsa prematuramente scomparso qualche settimana fa. Lui, bancario di professione un giorno, lascia tutto in quel di Cherasco in provincia di Cuneo per la grande passione dei motori. Da tutti considerato un mago soprattutto per le piccole cilindrata che nel corso di circa cinquant’anni hanno vinto di tutto. La Salita Monti Iblei lo vuole ricordare con questo memorial.
Domani, intanto, il primo contatto con le macchine da corsa sarà offerto dalle verifiche tecniche che si terranno per tutta la giornata. Poi, sabato, le prove ufficiali in due manche e domenica il via, alle ore 9.30. La gara si svilupperà su due mache mentre il percorso è stato allungato di 105 metri per un totale di 5,550 km.
SCHEDA SPORTIVA
Nella speciale Coppa Monti Iblei Autostoriche, tra i 332 iscritti spicca la spettacolare Stenger Bmw affidata all’asso cerdese Totò Riolo, candidato alla vittoria assoluta per i colori della scuderia Ateneo. . L’asso di Cerda, vincitore per tre volte della “mitica” Targa Florio e recente vincitore del leggendario Rally Elba Storico, terz’ultima tappa per il Campionato italiano Rally Autostoriche (al volante dell’ammiratissima Audi Quattro A2, in coppia con l’elbano Alessandro Floris, alle note), diventa il pilota da battere tra le Autostoriche, nonostante la presenza di altri piloti esperti e di vetture prestigiose
Tra i favoriti d’obbligo della vigilia, riflettori puntati sul catanese Domenico Cubeda (Osella PA 2000 Evo Honda, Cubeda Corse), sul calabrese Domenico Scola (su Osella PA 2000 Evo Honda, Jonia Corse di Giarre), sul marsalese Vincenzo Conticelli (Osella PA 30 Zytek, Catania Corse), nonché sull’idolo locale Gianni Cassibba (al volante della Clw Wolf GB08 Mugen, per la Catania Corse).
Corposo l’elenco dei possibili “outsider”, che annovera il comisano Samuele Cassibba, i trapanesi Giuseppe Castiglione (entrambi con la Tatuus F. Master Honda) e Francesco Conticelli (al debutto con la nuovissima Osella PA 2000 Evo Honda), il reggino Carmelo Scaramozzino (Lola Dome Honda), poi i tre catanesi Giuseppe Corona (Osella PA 21S Honda), Giuseppe “Jo” Spoto (Radical Prosport Kawasaki) ed Orazio Maccarrone (su Gloria C7P Suzuki), quindi il nisseno Salvatore Miccichè (Radical SR4 Suzuki).
Un “tocco” internazionale sarà assicurato alla Monti Iblei dall’arrivo in Sicilia di due piloti in rappresentanza della limitrofa Repubblica di Malta. Sarà ancora la brava trapanese Alessia Sinatra l’unico alfiere del “gentil sesso” in gara. La cronoscalata ragusana conserva la validità quale undicesimo “round” del Tivm Sud, Trofeo italiano velocità montagna, ma anche per il Campionato automobilistico siciliano Aci Csai 2014. In palio anche il Memorial “Piero Lavazza” ed il Trofeo Sicily Challenge 700, entrambi dedicati alle vetturette di casa Fiat, dai 595 ai 695 c.c. di cilindrata.
Immutato il tradizionale percorso da 5,500 km. La Salita dei Monti Iblei (numero cinquantasette) si disputerà sul selettivo tracciato articolato lungo una parte della strada provinciale 7, compresa tra i due comuni di Comiso e Chiaramonte Gulfi (con “intersezione” all’altezza della strada provinciale 108). Lo “start” è individuato nelle immediate adiacenze della zona artigianale del paese, in corrispondenza del km 8+500, mentre la bandiera a scacchi verrà sventolata in prossimità del centro abitato di Chiaramonte Gulfi, non lontano da via Togliatti, non prima che i concorrenti abbiano attraversato una parte della Circonvallazione, sita sulla strada provinciale 8. Il tracciato presenta un dislivello, inteso tra partenza ed arrivo, pari a 410 metri, con pendenza media calcolata al 6,68%. La centralissima piazza Duomo, “salotto buono” della cittadina ragusana, ospiterà il parco chiuso a fine manifestazione, a due passi dal Municipio, dinanzi la Basilica di Santa Maria La Nova, Chiesa madre di Chiaramonte Gulfi.
La chiusura del percorso al normale transito veicolare verrà applicata sabato 4 e domenica 5 ottobre, a partire dalle 7. La direzione di gara sarà affidata in questo caso all’esperto internazionale ennese Alessandro Battaglia. I concorrenti saranno infine premiati dagli organizzatori, subito a fine manifestazione, nella citata Sala comunale polivalente “Leonardo Sciascia”.