Si era allontanata da casa senza dare più sue notizie, i familiari hanno informato subito i Carabinieri che hanno avviato le ricerche.
I militari dell’Arma l’hanno rintracciata in tarda serata in una campagna di Donnalucata grazie anche all’impiego di alcuni cani della Protezione Civile specializzati nella ricerca di persone.
Alle ore 16.30 di ieri giungeva, sulla linea 112 dei Carabinieri, una chiamata da parte di un uomo che richiedeva ausilio per la ricerca della propria figlia, trentaseienne, che si era allontanata dalla propria abitazione senza dare più proprie notizie.
Immediatamente, l’operatore della Centrale Operativa dei Carabinieri riceveva dall’uomo la descrizione della donna e, di seguito, attivava le procedure di ricerca, informando tutte le pattuglie presenti sul territorio.
Nel frattempo, il militare dell’Arma in servizio presso la centrale Operativa effettuava alcuni tentativi di rintraccio del numero di cellulare della donna mediante il sistema 112 NUE che permette la localizzazione delle utenze telefoniche in caso di emergenza.
Le ricerche sono andate avanti per tutto il pomeriggio, impegnate diverse pattuglie di militari dell’Arma che, attentamente, hanno perlustrato tutta la giurisdizione, attivamente supportate dai vigili del fuoco e da alcune unità cinofile della Protezione Civile specializzate nella ricerca di persone.
Le ricerche sono state poi concentrate in una zona di campagna nei pressi del resort Donnalucata, località dove la donna era stata vista allontanarsi.
Dopo ore di ricerche, quando ormai era calato il buio, proprio in quella zona di campagna, i Carabinieri, grazie al prezioso supporto delle unità cinofile della Protezione Civile, rintracciavano la donna, in buone condizioni di salute.
Immediatamente soccorsa, la giovane donna veniva successivamente riportata a casa, rasserenando tutti i familiari.