“Chi pensa di avere acquisito esperienza tale da non avere necessità di confrontarsi è uno che appartiene al passato. Se viceversa un maestro o un istruttore in genere sente l’esigenza di stare al passo con i tempi, può senz’altro guardare al futuro. E’ un fatto di cultura”. Così il presidente nazionale della Federazione italiana scherma, Giorgio Scarso, che è anche vicepresidente nazionale del Coni e che ha portato i saluti del presidente nazionale Giovanni Malagò, nell’illustrare, questa mattina, a Ragusa, il seminario di aggiornamento per i maestri di scherma dei Paesi del Mediterraneo che sarà ospitato dalla Scuola regionale di sport del Coni Sicilia dal 7 all’11 ottobre.
Dieci, finora, i Paesi che saranno rappresentati (ma altre adesioni potrebbero registrarsi nelle prossime ore) con i seguenti numeri: un maestro dall’Albania, cinque dall’Algeria, uno dalla Croazia, uno dall’Egitto, tre dal Libano, uno dalla Macedonia, uno dalla Siria, due dalla Tunisia, e uno ciascuno dalla Slovenia, dalla Serbia e dalla Spagna. Diciotto, fin qui, i rappresentanti dei Paesi del Mediterraneo che saranno presenti e che saranno sotto la cura dello staff della Federazione italiana scherma con Giorgia Caloro che si occuperà del coordinamento organizzativo e con le lezioni dei tre commissari tecnici della nazionale azzurra, quelli più vincenti al mondo, vale a dire Giovanni Maria Sirovich per la sciabola, Sandro Cuomo per la spada e Andrea Borella per il fioretto. A coordinare il seminario dal punto di vista tecnico sarà il maestro Giancarlo Puglisi mentre del coordinamento complessivo, a livello locale, si occuperà il delegato provinciale del Coni di Ragusa, Sasà Cintolo, presente stamani alla conferenza stampa di presentazione dell’evento assieme al presidente della Conad Scherma Modica, Maria Monisteri, e al vicesindaco di Ragusa, Massimo Iannucci, che detiene la delega allo Sport.
“La scherma siciliana – ha aggiunto il presidente Scarso – può cogliere questa grande opportunità per stare al passo con i tempi e non a caso ci saranno una serie di uditori, che hanno chiesto di partecipare, provenienti dalle varie zone dell’isola. L’evento è promosso dalla Confederazione mediterranea della scherma, realtà su cui, già da tempo, abbiamo puntato. E devo dire che le risposte finora ottenute ci hanno dato ragione. Vale solo la pena di ricordare che grazie anche ad eventi di questo tipo si crea una integrazione reale, e non di facciata, tra le componenti dei vari Paesi presenti. Un aspetto che dà ulteriore valore a ciò che facciamo”. Il delegato del Coni, Cintolo, ha chiarito come si stia lavorando per fare in modo che “dal punto di vista organizzativo tutto funzioni per il meglio. Abbiamo – ha proseguito – una grande responsabilità perché i riflettori di tutti questi Paesi saranno puntati su un lembo della Sicilia dove, come accaduto appena qualche settimana fa con i giochi Comegym, l’obiettivo è sempre quello di fare bella figura. Siamo certi che sarà così anche stavolta”. Il vicesindaco di Ragusa ha aggiunto che “l’Amministrazione comunale cittadina sarà sempre vicina agli sforzi compiuti in questa direzione dal Coni che permettono di garantire alla città una visibilità eccezionale, ponendola al centro di vari eventi sportivi di respiro internazionale”. La parte tecnica del seminario di aggiornamento sarà ospitata al Palascherma di Modica. Il presidente della a Conad Scherma Modica, Maria Monisteri, ha sottolineato a tal proposito: “Siamo lieti di potere proseguire, così facendo, tutta una serie di iniziative concretizzate in occasione dei trent’anni di attività del nostro sodalizio. Per Modica e per Ragusa, assieme, sarà anche una occasione di promozione culturale del territorio. Noi metteremo a disposizione tutta la logistica per assicurare la migliore riuscita ad un evento che garantirà grande visibilità all’area iblea, a livello sportivo e non solo”.