Giunti alla fine dei primi piatti, oltre venti invitati al ricevimento di un matrimonio hanno accusato dolori e fastidi gastrointestinali, tanto da dover ricorrere alle cure del pronto soccorso di Ragusa.
Dell’accaduto sono stati informati i carabinieri e i militari del Nucleo Antisofisticazioni e sanità (NAS) di Ragusa che hanno avviato i relativi accertamenti.
La maggior parte degli invitati al banchetto è della provincia di Catania.
Solo a tarda notte si è capito quanto fosse accaduto nelle ore precedenti, in un noto ristorante del capoluogo ragusano.
In un primo momento alcuni residenti della zona dove è ubicato il ristorante, hanno chiesto l’intervento dei militari dell’Arma segnalando una lite all’esterno del locale.
Sul posto i carabinieri hanno accertato che la controversia nei fatti era in corso tra il padre della sposa che voleva conto e ragione di quanto accaduto e il titolare del locale che esigeva, ugualmente, il pagamento del banchetto.
Ascoltando le parti, i carabinieri hanno intuito il vero problema. Non era una semplice lite all’esterno del locale al culmine del banchetto nuziale, ma vi era il grosso problema che una ventina di invitati erano stati trasferiti in ambulanza in ospedale.
Tant’è che in quei minuti concitati, c’è stato un tale via vai nella piazzetta antistante il comando provinciale dell’Arma e dell’ospedale Civile, che gli stessi militari di servizio si sono insospettiti dell’andirivieni delle ambulanze e di persone che si agitavano nel piazzale.
Addirittura pare ci sia stato chi, evidentemente colto da un improvviso malessere, abbia citofonato in caserma chiedendo di poter utilizzare i servizi igienici. C’è stato anche qualche invitato che, rifugiandosi dietro le aiuole antistanti il nosocomio, non ce l’ha fatta a trattenersi, dando di stomaco.
Insomma: marasma generale, sposa in lacrime, familiari e amici disperati al culmine della celebrazioni del giorno più bello, che invece si è trasformato nel giorno da dimenticare.
A quanti sono stati trasportati immediatamente al pronto soccorso dell’ospedale Civile, come riferito dagli investigatori, è stata riscontrata sospetta tossinfezione alimentare.
I militari ascoltato alcuni testimoni, hanno assunto importanti informazioni, come quella che i primi malori si sono palesati subito dopo che sono stati serviti antipasti e primi piatti ai tavoli. Intanto si è proceduto a sequestrare frigoriferi e celle frigorifere, e nelle prossime ore i militari del nucleo antisofisticazione provvederanno a compiere ulteriori accertamenti.
Inoltre, è da verificare se altri invitati, considerato che erano di fuori sede, siano magari rientrati a casa, accusando successivamente malori.
Intanto il bilancio della “serata amara” sta peggiorando: i sospetti intossicati sono ventisei, alcuni dei quali trasferiti negli ospedali di Vittoria e Modica.