“Non limitiamoci a sparare a zero sui giornali e in televisione, per poi trincerarci, al momento del voto, dietro i fantomatici interessi della Sicilia, che sono in realtà solo quelli della nostra sedia. L’unico interesse della Sicilia è staccare subito la spina a questo Governo“.
Il deputato di Comiso Giorgio Assenza è tra i primi firmatari della mozione di sfiducia che Forza Italia ha proposto contro Crocetta, dopo il monologo con cui il Governatore ha intrattenuto ieri un’Aula quasi vuota per ben 101 minuti: un monologo per dire che non si dimetterà, che “non intenderà perdere la dignità di massimo esponente delle istituzioni autonomistiche”, che non ha nemmeno intenzione di fare “compromessi parlamentari”, di fare altri cambi di assessori.
Se doveva servire ad aprire la strada a larghe intese, questa seduta dell’Ars è servita semmai solo a mettere ancor più chiaramente in evidenza innanzitutto i problemi della maggioranza crocettiana e in particolare la ribellione, ormai esasperata del Pd, dopo – nell’ordine – il caso Sgarlata, il litigio definitivo con Raciti, l’attacco frontale a Pippo Digiacomo.
Un monologo surreale, che ha suscitato un dibattito “ancor più surreale“, ha commentato proprio Giorgio Assenza, poco dopo che l’onorevole Marco Falcone, sempre di Forza Italia, aveva dichiarato: “Chiedo formalmente di calendarizzare la mozione di censura all’assessore Scilabra. Abbiamo pronta anche la mozione di sfiducia a Crocetta. La presenteremo insieme ai grillini e ci aspettiamo il sostegno anche degli esponenti della maggioranza che finora hanno criticato questo governo. Ridiamo ai siciliani il diritto di tornare al voto”.
“È vero che il Governo Crocetta è, a memoria d’uomo, il peggiore della storia siciliana” ha ribadito Assenza. “Ma è altrettanto vero che la maggioranza è raccogliticcia e vergognosa, una maggioranza dove ci si rinfaccia le responsabilità l’uno con l’altro e si additano gli altri per prenderne il posto”.
[youtube]http://youtu.be/us0TNlB5ORE[/youtube]
Contro Crocetta si sono scagliati pesantemente Musumeci, Cracolici (Pd), Crodaro (Pid), D’Asero (Ncd), oltre ovviamente ai grillini, a cominciare da Cancelleri e Zafarana.
Anche il deputato regionale del M5S ibleo Vanessa Ferreri ha commentato: “Doveva essere un dibattito democratico, è stato un monologo. Questo è quello che si merita Crocetta, un’aula vuota come è la politica che porta avanti“.