Una caserma da quasi 3 milioni, per i Vigili del Fuoco di Vittoria. Le foto in anteprima

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Riteniamo di poter consegnare inizialmente l’edificio entro il 20 settembre, affinché possano essere effettuati il trasferimento degli arredi e la loro allocazione nella nuova sede. La consegna definitiva sarà effettuata entro il 15 ottobre prossimo.

È il passaggio finale della nota che, il 29 agosto scorso, il Comune di Vittoria ha inviato al Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco e alla Prefettura di Ragusa, esattamente tre giorni dopo la protesta messa in atto dai pompieri e sostenuta da CGIL, CISL e Conapo.

Ebbene, pare che questa volta ci siamo davvero. E ciò che è stato promesso in quel documento sarà mantenuto. La nuova caserma dei vigili del fuoco di via Mons. La China, destinata a subentrare a quella storica di c.da Mendolilli, sarà consegnata, entro ottobre, dal Comune, ente appaltante, alla Protezione Civile, che è l’ente finanziatore.

I lavori per la realizzazione del distaccamento di Vittoria, lo ricordiamo, iniziano il 30 ottobre 2007 per essere completati il 2 dicembre 2010. Ma i tempi, come spesso accade, non vengono rispettati e iniziano ad accumularsi ritardi su ritardi, dovuti a tutta una serie di problemi burocratici e al cambio della legge sugli espropri, a seguito dei quali anche i costi sono lievitati: dai 103.000 euro inizialmente previsti per essi a 597.000 euro.
A quel punto, però, diventa necessario anche redigere una perizia di variante e suppletiva e reperire nuove somme per il completamento.

La perizia, al termine di un lungo iter, viene approvata nel corso della conferenza di servizio del 5 febbraio 2013, convocata dal Dirigente di servizio Regione di Protezione Civile per la provincia di Ragusa, ma manca ancora il decreto, per il quale si dovrà aspettare fino al 21 agosto 2013 e dal quale scaturirà, infine, la delibera del 30 dicembre di immediata esecuzione. I lavori ripartono, così, nel gennaio 2014 per concludersi il 18 giugno scorso.
2.876.000 euro è la cifra complessiva servita per dare vita all’opera (cifra che comprende, però, anche il costo dei terreni e gli espropri) mentre i lavori veri e propri sono costati 1.733.360 euro.

In questi giorni si sta procedendo agli ultimi collaudi strutturali e degli impianti, e all’allaccio dell’energia elettrica e delle linee telefoniche. Poi, finalmente, la nuova caserma potrà finalmente diventare una realtà al servizio della città.
Noi siamo andati a visitarla e a fotografarla in anteprima, e quello che abbiamo trovato è una struttura moderna e all’avanguardia, unica, dalle nostre parti, per un particolare: gli isolatori sismici. Si tratta, in sostanza, di grandi cuscinetti montati alla base dell’edificio e che, in caso di terremoto, asseconderanno e assorbiranno le oscillazioni del terreno, muovendosi di parecchi centimetri. La soluzione per il corretto sollevamento del piano della base è stata, non a caso, l’altra difficoltà che ha causato notevole perdita di tempo.

Il complesso, diviso in due blocchi, sorge su una grande area in cui, non a caso, nel progetto iniziale era stato previsto anche un campo di calcio, poi eliminato per mancanza di fondi. Per quanto riguarda la superficie coperta, la rimessa per i mezzi è grande oltre 519 mq e la torretta quasi 122 mq; il locale B, che ospiterà gli uffici e la direzione al pianterreno, i 26 posti letto del dormitorio, la cucina e la mensa al primo piano, è vasta, invece, oltre 717 mq.

La nuova caserma dei vigili del fuoco non è l’unica opera finanziata e realizzata con fondi della Protezione Civile, a Vittoria. Si devono ad essi anche la sistemazione della nuova Sala Mazzone, dell’ex convento dei frati minori, dei magazzini del conte e del tetto della chiesa San Paolo.
“I vigili del fuoco rappresentano una delle istituzioni più importanti in una comunità e sono fondamentali per la sua tutela”, ha commentato l’assessore ai Lavori Pubblici Dezio “e per questo, dal momento della mia nomina assessoriale, il completamento della loro nuova sede è stata per me una delle priorità assolute. Abbiamo, giustamente, ricevuto tanti solleciti e qualche lamentela e sarò soddisfatto solo quando ci vedrò entrare il primo vigile”.