Svelato il mistero della scomparsa del busto bronzeo di Salvatore Quasimodo.
Questa mattina il pregevole manufatto, la cui ricerca era stata sollecitata da tanti nel corso degli anni, ultimi l’onorevole Nicola Bono e Alessandro Buscemi amico di Alessandro, figlio del Premio Nobel, è stato ritrovato in una stanza di Palazzo della Cultura del comune modicano.
La statua era stata conservata, non si sa da chi, insieme agli arredamenti del Castello dei Conti ed era nascosta alla vista dal mobilio.
Dopo la lettera di Bono e Buscemi il sindaco aveva incaricato il proprio ufficio di Gabinetto di effettuare le ricerche. In poco più di 10 giorni il mistero è stato dunque svelato.
Nessuna scomparsa, nessun furto o appropriazione indebita. Solo un modo di conservarlo non proprio ordinatissimo. Questa mattina l’assessore alla Cultura, Orazio Di Giacomo, è andato personalmente a prenderlo.
Adesso verrà collocato in una posizione degna della sua importanza, probabilmente proprio all’interno di Palazzo della Cultura.
Il busto, lo ricordiamo, fu acquistato per circa 20 milioni delle vecchie lire dall’amministrazione modicana, nei primi Anni ’90.