Modica è ancora una città sicura e i dati, nonostante gli ultimi allarmanti episodi di cronaca, sono confortanti.
Lo ha affermato oggi il Prefetto di Ragusa, Annunziato Vardè, al termine della riunione del Comitato Ordine e Sicurezza che si è svolta nella stanza del sindaco Abbate.
Alla riunione hanno partecipato tutti i vertici delle Forze dell’Ordine provinciali più il dirigente del locale commissariato, Mariantonietta Malandrino, e il comandante della compagnia dei carabinieri Edoardo Cetola.
In città sono già avviati diversi progetti speciali sulla sicurezza pubblica ma se questi non dovessero bastare è già pronto un nuovo, massiccio, intervento da parte dello Stato per contrastare il fenomeno criminalità: “L’importante città di Modica”, ha dichiarato il massimo rappresentante dello Stato in provincia: “è una città sicura. Le forze dell’ordine guardano sempre con grande attenzione a questo territorio, come dimostrano i vari progetti già avviati da tempo. Ad ogni modo incrementeremo la nostra presenza grazie alla collaborazione di reparti speciali che arriveranno in città per garantire maggiore sicurezza e tranquillità a tutti i cittadini modicani. Confido anche nella collaborazione degli uomini della polizia municipale”.
Il sindaco Ignazio Abbate, che aveva espressamente chiesto che la riunione si tenesse a Modica, ha parlato anche della tanta attesa videosorveglianza, un progetto che non è ancora riuscito a decollare ma che dovrebbe ormai essere in dirittura d’arrivo. Tredici telecamere collegate con le forze dell’ordine a vigilare sulla sicurezza dei cittadini: “A giorni avremo installate e funzionanti le telecamere connesse alle centrali delle forze dell’ordine. L’occhio attento della giustizia vigilerà sulla tranquillità di tutti i modicani. Inoltre stiamo valutando la concreta possibilità di installare nel centro storico, in particolar modo nella zona di S.Paolo, delle altre telecamere a circuito chiuso che possano scoraggiare ogni atto delinquenziale. I dati, come confermato dal Prefetto, sono però confortanti nonostante l’ultimo periodo non felice”.