Siracusa – Modica è il match clou di questo turno del campionato di Eccellenza.
Antiche rivalità si riaccendono tra due delle nobili di questo campionato. Ancora una volta trasferta vietata ai tifosi del Modica che dovranno rimandare l’appuntamento con la squadra del cuore dopo le porte chiuse a Messina e in casa domenica scorsa con l’Igea.
Non sarà un compito facile per il Modica che dovrà fare i conti, oltre che con lo straordinario tasso tecnico degli aretusei, con la rabbia dei padroni di casa che sono ancora fermi a un punto in due partite. La dirigenza siracusana, nonostante gli enormi investimenti estivi, continua a spendere e spandere ed ha ingaggiato anche l’ex Carbonaro che con Panatteri, D’Agosta e Mascara andrà a formare una linea d’attacco incredibile. Nel Modica assente il solo Iozzia – un mese di stop per il forte centrocampista – mentre dovrebbe partire dal primo minuto Damiano Buscema che ha già ben impressionato all’esordio.
Il Vittoria, due pareggi a reti inviolate nei primi due turni, è a caccia del primo gol in campionato. Domenica attende la visita del Giarre ma dovrà fare a meno ancora una volta del suo attaccante più forte, quel Michele Rametta espulso domenica scorsa per le solite intemperanze caratteriali. Ci sarà quindi da reinventarsi il reparto avanzato per Campanella che in settimana ha sbottato contro le continue espulsioni cui vanno incontro i giocatori biancorossi tra campionato e coppa.
In Promozione un Ragusa a caccia di riscatto attende il Pachino già sconfitto due volte su due in coppa Italia. Bisogna riassorbire l’immeritata sconfitta di Gela, ci vuole più cattiveria sottoporta come ribadito da Utro. Non ci sarà Battiato, ceduto al Misterbianco, quindi si profila un attacco a tre, con Vicari perno centrale, Sansan e Pecorari sulle fasce.
Mancherà Mattia Bennardo, alle prese con i postumi di una distorsione alla caviglia.