Il futuro della discarica di Cava dei Modicani, l’avvio dell’impianto di compostaggio e l’applicazione della riforma regionale riguardante il nuovo ciclo di gestione dei rifiuti, al centro dell’importante confronto convocato dal prefetto Annunziato Vardè che si è svolto a Palazzo della Prefettura.
Una riunione che ha visto la presenza dell’assessore regionale all’Energia, Rifiuti e Servizi di Pubblica Utilità, Salvatore Calleri; dei commissari dell’Ato Ambiente in liquidazione e dei rappresentanti della SRR e dei sindaci dei comuni iblei.
Per quanto riguarda l’aspetto più urgente, ossia il futuro della discarica di Cava dei Modicani, è stata fissata una precisa mappa di interventi che dovrà essere ora concretizzata, secondo gli impegni assunti durante la riunione, in tempi rapidi. I commissari della società d’ambito, infatti, dovranno attivare tutte le procedure relative all’adeguamento Aia della discarica di Cava dei Modicani, per assicurare il funzionamento ottimale del sito ibleo.
Inoltre, gli stessi commissari dell’Ato, dovranno predisporre gli atti necessari alla proroga della gestione della discarica fino a fine anno, nonchè al progetto di innalzamento delle sponde della stessa, previo parere positivo dell’ufficio Via-Vas, per assicurare così il prolungamento della “vita” del sito ibleo anche per il prossimo anno.
Per quanto riguarda il passaggio tra Ato ed Srr, previsto dalla riforma regionale, l’assessore Calleri ha assicurato una rapida approvazione della pianta organica della Srr da parte degli uffici regionali competenti, per consentire la piena operatività alla nuova società di gestione. Medesime rassicurazioni fornite anche rispetto all’avvio dell’impianto di compostaggio di Cava dei Modicani, consegnato alla Srr in condizioni non idonee.