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Gli investigatori del Nucleo di Polizia Tributaria di Ragusa hanno individuato un sito di stoccaggio non autorizzato con conseguente ingente accumulo di rifiuti plastici derivanti dallo smaltimento di serre per agricoltura. Le materie plastiche illecitamente accumulate ammontano a circa 30 tonnellate. L’area è stata messa sotto sequestro.
Questo il comunicato del Comando Provinciale della Guardia di Finanza:
In particolare, i militari, avvalendosi del supporto tecnico di funzionari del settore territorio ed ambiente della Provincia Regionale di Ragusa, hanno sottoposto a sequestro un’area privata, di circa 8.000 mq., sita in contrada Cozzo Nardo nel comprensorio comunale di Ispica.
Le materie plastiche illecitamente accumulate ammontano a circa 30 tonnellate. Le fiamme gialle hanno accertato che l’area di stoccaggio gestita, in violazione del D. L.vo 3 aprile 2006, nr.152, permetteva, altresì, l’accumulo di altri rifiuti nocivi tra cui anche numerosi pneumatici dismessi.L’illecito smaltimento delle plastiche per serricoltura provoca lo sversamento nel terreno di liquidi particolarmente nocivi, quali fitofarmaci e antiparassitari che si sono abbondantemente saturati nel periodo di copertura dei terreni, causando irrimediabili inquinamenti di vaste aree del suolo e delle relative falde acquifere sottostanti.
L’area sottoposta a sequestro risulta, altresì sprovvista dell’impianto antincendio, la cui installazione risulta obbligatoria nella debita considerazione che le materie plastiche sono facilmente incendiabili.
Il titolare della discarica illecitamente istituita, un imprenditore originario di Pozzallo, è stato deferito all’Autorità Giudiziaria locale poiché, gestiva un deposito di rifiuti in area non idonea senza le autorizzazioni previste dalla normativa ambientale.