Si sta già lavorando agli allestimenti per la mostra di pittura “Sole e luci di Sicilia”, la cui direzione artistica è affidata a Rosanna Criscione, in programma da domenica 21 al 27 settembre nell’auditorium di San Vincenzo Ferreri a Ragusa Ibla, nell’ambito delle iniziativa dell’Heritage Sicilia Festival. Oltre cinquanta le opere in concorso che saranno in esposizione arricchendo il parterre di iniziative che anticipano il prestigioso e atteso premio, giunto alla seconda edizione, e che sarà celebrato il 18 ottobre alle ore 20.30 al Teatro Tenda di Ragusa.
Già sono stati individuati coloro che saranno insigniti dell’importante riconoscimento che celebra l’impegno di ciascuno, profuso per far conoscere ed esaltare le bellezze della Sicilia.
“Insieme alla giuria di qualità che accompagna il Premio – ha spiegato il direttore della manifestazione Ignazio Caloggero – abbiamo individuato le quattro personalità che sono testimoni della cultura siciliana e che grazie alla loro arte e alla loro professionalità, sono riusciti a essere interpreti di una terra che racchiude storia e tradizioni di indiscusso valore. I premiati di questa seconda edizione – ha anticipato il direttore Caloggero – sono Rita Botto, interprete della musica e della tradizione cantautorale siciliana che ha contribuito a rendere vivido il ricordo della cantante folk Rosa Balistreri, icona del repertorio cantautorale siciliano; Mimmo Cuticchio, cantastorie, attore e regista teatrale che ha contribuito al riconoscimento Unesco dell’Opera dei Pupi; Giovanni Distefano, archeologo ragusano di fama internazionale e direttore del Parco Archeologico regionale di Camarina che grazie agli studi, agli scritti e alle campagne di scavi compiuti ha consentito in modo concreto a far emergere il patrimonio archeologico “sommerso” della Sicilia; ed ancora Lucia Sardo, attrice cinematografica e teatrale che con le sue interpretazioni ha raccontato la sicilianità in pellicole e lavori teatrali di grandissimo spessore culturale e sociale. Lucia Sardo ha creato anche un laboratorio di recitazione proprio per mantenere viva la tradizione e trasferire il knowhow che la cultura isolana rappresenta dentro e fuori i confini regionali. Nomi che hanno in sé una lunga storia e attestano come la sicilianità che scorre nel sangue è una testimonianza irrinunciabile da alimentare costantemente”.
Ad impreziosire la celebrazione del premio, che sarà presentato dal giornalista Salvo Falcone, l’Orchestra del M° Peppe Arezzo a cui è stata conferita la direzione artistica dell’intera manifestazione.