“Ciak si investe, il cinema come impresa”.
Questo il tema del convegno promosso in collaborazione con la società TATA BRAND, con il patrocinio del Comune di Comiso e la Camera di Commercio di Ragusa, che si terrà a Comiso il prossimo 24 settembre alle ore 17:00 presso il Centro Direzionale pmiRagusa Multifidi.
Il programma prevede in apertura i saluti del presidente provinciale di pmiRagusa Roberto Biscotto, del presidente della Camera di Commercio Giuseppe Giannone e dell’assessore allo Sviluppo Economico del Comune di Comiso Sandra Sanfilippo. Interverranno: Barbara Tabita, amministratore unico di TATA BRAND che illustrerà gli strumenti per le strategie di comunicazione aziendale nell’attività cinematografica; Fabio Corsi, responsabile dell’ufficio promozione settore audiovisivo dell’ICE (Istituto per il Commercio con l’Estero) sull’internazionalizzazione del cinema italiano e la promozione del Made in Italy; Roberta Trovato, produttrice cinematografica che analizzerà il tema legato al tessuto imprenditoriale locale a sostegno del cinema e Andrea Pietra, responsabile dell’Area Tax Credit e Finanziamento dell’Anica il quale illustrerà i vantaggi economici e fiscali degli investimenti mirati nel settore audiovisivo. Parteciperanno anche Emanuele Occhipinti dell’ufficio crediti speciali della Banca Agricola Popolare di Ragusa e il presidente della Film Commission Ragusa Gianni Molè. A moderare i lavori sarà la giornalista Lucia Fava.
“Si tratta – spiega il presidente provinciale di pmiRagusa Roberto Biscotto – di un appuntamento estremamente importante, in quanto va ad approfondire un un nuovo modo di fare marketing legato alla produzione cinematografica. Non a caso abbiamo voluto realizzare il convegno a Comiso nel distretto turistico diventato famoso per la produzione dell’ormai celebre fiction del Commissario Montalbano. Un connubio che in Italia ha già permesso il sostegno alla realizzazione di diverse pellicole cinematografiche e fiction per il piccolo schermo andate in onda sia nella Rai che nelle reti Mediaset. Tutto questo sfruttando gli incentivi che lo Stato mette a disposizione per chi investe. Poche imprese sanno che possono beneficiare di rilevanti agevolazioni fiscali se decidono di investire nella produzione di lungometraggi, prodotti audiovisivi, documentari, fiction, etc.. Infatti, grazie al Tax Credit, l’impresa può usufruire di un credito d’imposta nella misura del 40% dell’importo investito. Perché farlo? Perché il linguaggio audiovisivo è sempre più uno strumento di promozione e marketing che si inserisce nella strategia di comunicazione aziendale e tali incentivi fiscali premiano proprio le aziende più innovative e dinamiche che seguono questa strada. In un momento di grande crisi economica, riteniamo quindi che questa sia una grande opportunità per le aziende, i consorzi enogastronomici e turistici che grazie alle produzioni audiovisive possono trovare nuovi mercati per far crescere quel “Made in Italy” che tutto il mondo ci invidia“.