Arriva per mano dell’Atletico Gela la prima sconfitta stagionale del Ragusa dopo tre vittorie consecutive (due in coppa con il Pachino e nell’esordio con il Valverde). Una sconfitta immeritata, frutto di poca lucidità sotto porta e dell’unico errore commesso dalla retroguardia azzurra.
Il primo tempo è stato completamente di marca azzurra, anche se non ci sono state grandi occasioni da rete né da una parte né dall’altra. Più frizzante la ripresa che purtroppo si è aperta con l’infortunio di Mattia Bennardo che ha costretto Utro al primo cambio forzato. Poco dopo Sansan spreca l’occasione di portare in vantaggio il Ragusa e prende una botta al ginocchio. Ancora un cambio dettato dall’emergenza e non da una scelta tecnica. Al suo posto Vicari che al 20° minuto di testa appoggia a botta sicura ma trova l’estremo difensore ospite.
È il preludio al gol dell’Atletico Gela che sfrutta al meglio l’unica disattenzione della difesa ragusana. Inutili i tentativi di forcing finale.
Nel dopo partita l’attenta e lucida analisi fatta dal tecnico Salvatore Utro: “Primo tempo ottimo anche se non abbiamo punto più di tanto però li abbiamo controllati bene. Forse potevamo sfruttare qualche ripartenza in più.
Il secondo tempo invece è stato funestato da una serie di episodi come l’infortunio di Bennardo prima e quello di Sansan poco dopo, che mi hanno costretto a rivedere la formazioni in campo. Vuoi o non vuoi l’equilibrio è cambiato e, dopo i due cambi forzati, la squadra ne ha risentito. La sconfitta ci deve aiutare a crescere e ci deve far capire che giochiamo in un campionato durissimo dove le squadre impegnate contro di noi giocheranno al 101 % dando l’anima. Noi dobbiamo semplicemente abituarci ad essere più cattivi, sportivamente parlando”.
Un commento sui nuovi acquisti: “Ai nuovi, Puglisi e Valerio, dobbiamo dare tempo di inserirsi, non siamo alla Playstation. Sono due ragazzi disponibili che faranno sicuramente bene. Raccomando a tutti di avere equilibrio nelle vittorie e nelle sconfitte. Da martedì penseremo al Pachino che rispettiamo molto anche se lo abbiamo già battuto due volte in coppa”.