Si chiamano “ferie solidali” e da oggi saranno uno strumento giuridicamente riconosciuto nell’ambito dei rapporti di lavoro per “regalare” una quota del proprio monte ferie ai colleghi, in casi di bisogno.
A dare il via libera a questa previsione, che rientra appieno tra le previsioni del Jobs Act proposto dal Governo Renzi, è stata oggi la Commissione Lavoro del Senato, che ha fatto passare un apposito emendamento sostenuto (incredibile ma vero…) dalla Lega Nord.
Questa possibilità, al momento, si applica ad una fattispecie precisa: quella in cui i colleghi “beneficiari” del prestito, ne debbano far uso per assistere figli affetti da gravi malattie.
Il testo dell’emendamento prevede infatti il “riconoscimento, compatibilmente con il diritto ai riposi settimanali e alle ferie annuali retribuite, della possibilità di cessione fra lavoratori dipendenti dello stesso datore di lavoro di tutti o parte dei giorni di riposo aggiuntivi spettanti in base al contratto collettivo nazionale in favore del lavoratore genitore di figlio minore con necessità di presenza fisica e cure costanti per le particolari condizioni di salute”.
Ma chissà che da questa proposta non possa nascere, con il tempo, l’esigenza di estendere questa possibilità anche ad altri casi: persino quello del semplice regalo.
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