Invece dei fiori, coltivava in serra la marijuana. Un giovane di 23 anni di Scicli è finito in manette, incastrato dal fatto che i Carabinieri abbiano individuato la sua piantagione durante i controlli con l’elicottero. Ecco com’è andata, nel comunicato stampa dell’Arma:
Proseguono, da parte dei Carabinieri della Compagnia di Modica, i controlli finalizzati alla prevenzione e repressione dell’attività di spaccio di sostanze stupefacenti sul territorio.
Dopo i controlli antidroga eseguiti nei giorni scorsi a Pozzallo dai militari dell’Arma, ieri è toccato a Scicli, dove i Carabinieri della locale Tenenza hanno effettuato un mirato servizio per contrastare il fenomeno dello spaccio di stupefacenti nel corso del quale hanno proceduto all’arresto di un giovane sciclitano, F.A., classe ’91, incensurato, trovato in possesso, all’interno di una serra, di una piantagione di marijuana.
I controlli effettuati ieri dai Carabinieri di Scicli sono scaturiti da un servizio effettuato nelle settimane scorse dai militari della Tenenza a bordo di un elicottero dell’Arma e volto proprio ad individuare dall’alto l’eventuale presenza di piantagioni sul territorio di competenza.
In occasione del servizio a bordo dell’elicottero era stata individuata dall’alto, all’interno di una serra, una pianta particolare che sembrava marijuana e, pertanto, sono scattati i successivi accertamenti da parte dei Carabinieri che hanno effettuato delle verifiche per risalire al proprietario della serra ed accertarne l’effettiva presenza della piantagione.
Conclusi gli accertamenti, nel tardo pomeriggio di ieri, i militari dell’Arma sono entrati in azione procedendo ad una perquisizione all’interno della serra individuata dove, tra altri fiori, rinvenivano la pianta di marijuana alta circa 2 metri con delle grandi ramificazioni.
Immediatamente sono scattate le manette per il ragazzo che, su disposizione dell’Autorità giudiziaria di Ragusa, è stato sottoposto al regime degli arresti domiciliari e dovrà rispondere del reato di detenzione illecita finalizzata allo spaccio di sostanza stupefacente.
La piantagione di marijuana è stata sottoposta a sequestro da parte dei Carabinieri per essere successivamente inviata al laboratorio analisi di Ragusa per gli accertamenti di rito.