Il Ragusano si conferma territorio ricco di talenti per le nuove voci della musica italiana.
Dopo i successi di Deborah Iurato e suor Cristina Scuccia, ora sbarca allo Zecchino d’Oro una giovane promessa iblea. Si chiama Sofia Gentile, ha nove anni e abita a Vittoria.
“Siamo ovviamente felici”, dice emozionata la mamma, Cinzia Arena: “perché lo Zecchino d’Oro rappresenta un’avventura bellissima per noi, per Sofia ed in generale per i più piccoli. Un modo per farli rimanere bambini, in una società in cui questo diventa sempre più difficile. È uno dei principi che ispirano l’esperienza che da anni portiamo avanti all’interno del Coro Mariele Ventre con l’insegnante Giovanna Guastella: i bambini vengono prima di tutto”.
Sofia ama cantare ed ha partecipato altre volte alle selezioni per lo Zecchino d’Oro: “Non si tratta di una gara tra bambini”, spiega la mamma: “bensì, come ripetiamo sempre, viene premiata la canzone che trova il bimbo più adatto. Poche settimane fa Sofia ha partecipato alla selezione regionale a porte chiuse a Porto Empedocle, per la Sicilia ovest, l’8 agosto. C’erano 76 i bambini arrivati a Bologna per le selezioni nazionali, dei quali 29 nella finalissima di ieri pomeriggio. Dopo una simpatica intervista con il presentatore Mister Lui, ha cantato Un punto di vista strambo, una canzone che parla dei pipistrelli che stanno a testa in giù, un modo di guardare il mondo, sebbene diverso, non certo sbagliato. A fine serata abbiamo saputo che la nostra Sofia era stata inserita tra i 14 bambini – provenienti da 12 diverse regioni italiane – che il 25 novembre parteciperanno al 57° Zecchino d’Oro 2014“, che andrà in diretta su RaiUno, dal 25 al 29 novembre prossimi.
Sofia Gentile è una delle espressioni venute fuori dal Coro Mariele Ventre di Ragusa, un’istituzione nel campo canoro, fin dal 2001, grazie all’idea e all’operosità dell’insegnante Giovanna Guastella, che ha vissuto accanto alla mamma Cinzia tutte le fasi della selezione. “La scelta di Sofia è una soddisfazione grandissima” ha dichiarato Guastella, raggiunta al telefono mentre era di rientro da Bologna a Ragusa “e naturalmente un’emozione immensa. Si tratta dell’unica partecipante siciliana” conclude con orgoglio. “Una conferma per me della bontà del lavoro svolto coi miei ragazzi che attraverso la musica riescono a socializzare e trovare l’amicizia”.
Nota di merito anche per un bimbo di Ragusa: Marco, che si è distinto nelle selezioni regionali e ha affrontato con grinta quelle nazionali, anche se alla fine non è stato incluso nei partecipanti di questa edizione.