A poco più di tre giorni dall’inizio del campionato 2014/15 di Promozione, cresce l’attesa per l’esordio nello stadio casalingo Aldo Campo dell’USD Ragusa 2014.
Forti del brillante passaggio del turno in Coppa Italia ottenuto domenica 31 agosto, i nuovi azzurri del presidente Simone Mazzone, si stanno preparando con grande impegno e grande determinazione: “Ho visto una squadra molto ben messa in campo. Ben preparata e ben allenata, fisicamente e tatticamente, dal nostro mister. Il debutto ufficiale nella regular season – che per me comporta, lo ammetto, una certa emozione, essendo la prima – non ci troverà impreparati. E sono certo che nel corso della stagione, mettendo in campo le qualità espresse nelle due partite di Coppa, arriveremo lontano. Ai miei ragazzi e al mister Utro faccio un grande in bocca al lupo e una richiesta: che scendano in campo sentendo tutti i valori della maglia che indossano. L’USD Ragusa 2014 rappresenta non solo la tradizione del calcio cittadino, ma la stessa città e il territorio ragusano”.
Un richiamo e un invito alla città, che il presidente Mazzone ha in realtà sempre fatto, anche nello stare a fianco della nuova società e dei giocatori azzurri: “Per noi, come ho detto fin dall’inizio, è molto importante il sostegno dell’intera comunità. A cominciare dai tifosi appassionati, certamente. Ma anche dei cittadini comuni, delle famiglie, del tessuto economico-produttivo e delle istituzioni. Anche se devo ammettere che, complice il difficile periodo che stiamo attraversando, da parte di questi ultimi soggetti questa vicinanza non l’abbiamo percepita, per come avevamo auspicato. Eppure i nostri sforzi sono stati importanti, per riportare Ragusa nel calcio che conta. Soprattutto, pensando che all’inizio di questa nuova avventura di rinascita calcistica, come società non disponevamo nemmeno di un pallone o di una maglia. E con il nuovo management – che voglio ancora una volta ringraziare – abbiamo, con fatica pari all’entusiasmo, ricostruito un sogno e rilanciato un progetto”.
Il progetto di rilancio al quale si riferisce il presidente Mazzone parte, come più volte detto, dal coinvolgimento delle famiglie. E allora, in occasione del debutto casalingo contro il Città di Valverde, domenica alle ore 16.00, l’hashtag da ricordare e condividere è #familystadium proprio a far avvicinare o riavvicinare il grande pubblico allo stadio, che deve diventare la casa della nuova grande famiglia dell’USD Ragusa. Con #familystadium la società azzurra chiama all’Aldo Campo proprio le famiglie: “Vuol dire”, spiega Mazzone: “che i papà e le mamme (o i nonni e gli zii) che vogliano godersi la partita allo stadio insieme ai loro ragazzi dovranno pagare il biglietto con il prezzo “politico”, per tutte le partite interne della stagione, di 5 euro; mentre non dovranno pagare un euro per i loro figli di età inferiore ai 14 anni, per i quali l’ingresso gratuito. Mentre, grazie all’iniziativa #tuttiallostadio, resta fissato a 50 euro l’abbonamento stagionale per 13 partite interne dell’USD Ragusa”.
Per domenica 7 settembre, alle 16.00, si attende la prima risposta da parte della città: “Ma questa è solo una delle tante iniziative concrete e fattibili che abbiamo in mente. Ma ne stiamo organizzando altre”, dice ancora il presidente Mazzone. “Come la collaborazione con le scuole calcio della città, o i corner azzurri della società che metteremo in vari angoli della città e i corner promozionali per le aziende che sistemeremo dentro lo stadio”.
A proposito dell’Aldo Campo, ancora Mazzone dichiara: “Lo stadio è comunale e ospita le partite dell’USD Ragusa. Ma non potevamo lasciarlo nelle pessime condizioni in cui l’abbiamo trovato. Lo abbiamo e lo stiamo sistemando, perché se la città merita una squadra all’altezza, allora anche la ‘casa’della squadra dev’essere all’altezza. Voglio solo che ognuno si prenda le proprie responsabilità davanti ai tifosi e alla città intera. La mia società sta facendo tutto nel migliore dei modi.
I primi risultati stanno arrivando e sono pronto a scommettere sulla bontà di quello che riusciremo a fare da qui alla fine. Non sarà una passeggiata, visto il livello delle squadre che prendono parte a questo torneo di Promozione, mai come quest’anno così vicino al livello dell’Eccellenza. Siamo però consapevoli di aver allestito una signora squadra che dirà la sua al cospetto di chiunque. E vorrei che ciascun ragusano possa orgogliosamente dire, sugli spalti o per le strade delle città: #iotiforagusa”.