I voli AirOne da e per gli aeroporti di Palermo e Catania, dal 1 ottobre non risultano più prenotabili né sul portale della stessa compagnia né sui principali siti di booking online.
Comincia dunque a circolare sempre più insistentemente l’ipotesi che la compagnia sia in procinto di abbandonare gli scali dell’Isola, ma non solo: a ruota Air One pare sia intenzionata a dismettere i Coa AirOne (Smart Carrier) di Venezia, Verona, Milano Malpensa, Pisa.
Ufficialmente, da quella data, le tratte dovrebbero essere garantite da Alitalia. Ma qui la situazione si prospetta tutt’altro che rosea. Anche i dipendenti catanesi della compagnia di bandiera – circa 40 – sono già in stato di agitazione, temendo di perdere il posto di lavoro: anche in questo caso nulla di ufficiale, ma pare che dopo l’accordo con Etihad, si vada verso la chiusura della base catanese che Alitalia istituì appena un anno fa, collegata appunto ad AirOne.
Un brutto colpo, per i viaggiatori siciliani, dopo la chiusura di Windjet, ormai due anni fa.
Lo scalo catanese si svuota di compagnie italiane, che lasciano il campo aperto a quelle straniere: proprio di questi giorni è l’annuncio di Ryanair che ha invece deciso di inaugurare la sua business class anche sulle tratte con destinazione Sicilia e ha addirittura annunciato le selezioni per nuove assunzioni da settembre in Sicilia.