Alle Spiaggette l’alga tossica “ostreopsis ovata”, che alla vigilia di ferragosto aveva spinto il Sindaco Giuseppe Nicosia ad emettere urgentemente un’ordinanza di divieto di balneazione, non preoccupa più.
Anche se in pochi, a dire la verità, se ne erano seriamente preoccupati. Nei giorni dell’emergenza, infatti, la spiaggia risultava piena di bagnanti come al solito.
È stato lo stesso primo cittadino a dare il lieto annuncio, usando di nuovo (come aveva fatto per lanciare l’allarme) la sua pagina Facebook: “Vi informo che, anche a seguito di una nostra richiesta, l’Arpa ha provveduto ad un nuovo monitoraggio che fortunatamente ha avuto riscontro positivo, come si evince dalla nota che gli uffici mi sottopongono e in forza della quale ho dato mandato di revocare il divieto di balneazione”.
Nicosia scrive, inoltre, che l’Arpa ha esteso il monitoraggio alle aree di balneazione limitrofe, evidenziando come le alghe presentino valori inferiori alla soglia di pericolo.
La presenza della microalga marina nella zona (pericolosa perché può irritare le mucose respiratorie e congiuntivali, causando difficoltà respiratorie, tosse e febbre) sarebbe stata rilevata dall’Arpa l’11 agosto, nel tratto di mare sottostante la via Amalfi, attraverso un’attività di aerofotogrammetria.
L’alga tossica non è rara nelle acque siciliane e non va sottovalutata, tanto che l’Arpa Sicilia le dedica un’ampia sezione, all’interno del suo portale web, nella quale è possibile consultare, tra le altre cose, la campagna di monitoraggio dell’Ostreopsis per il 2014, con i dati aggiornati e il report delle attività di monitoraggio 2013.