“Pronto, Montalbano sono…”: una garanzia. Il commissario di Andrea Camilleri, interpretato da Luca Zingaretti, mette a segno l’ennesimo risultato positivo in tv.
Pur trattandosi di una replica, l’episodio dal titolo La danza del gabbiano, trasmesso su Rai 1 lunedì 18 agosto ha stravinto il prime time con 4 milioni 810 mila spettatori e uno share del 25.33. E tenendo a distanza un altro evergreen, il film Dirty Dancing, trasmesso da Canale 5, con Patrick Swayze e Jennifer Grey, che ha coinvolto 2.687.000 telespettatori pari al 14,07% di share. E ai milioni di Montalbano-dipendenti in Italia rispondono dall’estero i fan inglesi, attivi nella community di Twitter.
“È la dimostrazione” commenta il produttore Carlo Degli Esposti: “di quanto sia miope da una parte magnificare solo e sempre la serialità americana e dall’altra teorizzare che per avere successo sul mercato estero sia necessario realizzare prodotti in lingua inglese. Il termometro del successo sono la qualità e l’emozione del prodotto. Agli Usa, piuttosto, dobbiamo invidiare un potente mercato di concorrenza e regole”.
In libreria, intanto, è già arrivato la nuova indagine del Commissario, firmata dal maestro Camilleri: Una piramide di fango.
Il primo settembre, invece, inizieranno le riprese della seconda stagione del Giovane Montalbano, interpretato da Michele Riondino: “Focus delle sei nuove puntate” dice Degli Esposti “saranno il consolidamento del rapporto con Livia (Sarah Felberbaum) e con Mimì Augello (Alessio Vassallo) e le scelte personali sentimentali e lavorative del commissario in gioventù”.