Lui che ha commosso un’intera generazione di giovani italiani, a cavallo degli Anni ’80 e ’90.
Lui che incarnò quel professor Keating libertario, alternativo e rivoluzionario, de “L’attimo fuggente” (più che un film: una catarsi collettiva, un video-romanzo di formazione), che frotte di ragazzi e ragazze sognavano di poter incontrare, un giorno o l’altro, nelle aule delle medie o del liceo.
Lui che oggi in tanti piangiamo (per la bellezza della sua persona, per l’inarrivabile talento artistico e per il suo essere un trasformista, capace di colpire al cuore gli spettatori).
Lui che aveva magistralmente interpretato, tra gli altri: “Mrs. Doubtfire“, “La leggenda del re pescatore“, “L’uomo bicentenario“, “Good Morning Vietnam“, “Hook – Capitan Uncino“, “Will Hunting” (con cui vinse l’Oscar come migliore attore non protagonista, diretto da Gus Van Sant) e Mork & Mindy.
Lui: Robin Williams, il famosissimo e apprezzatissimo attore americano morto – per asfissia – questa notte a 63 anni, aveva tre film in uscita nei prossimi mesi.
Sono gli ultimi film che vedremo di Robin Williams, anche se probabilmente la sua morte spingerà i distributori italiani a portare al cinema alcuni suoi film recenti che in Italia non sono arrivati: per esempio Boulevard, un film drammatico del regista Dito Montiel, che è uscito la scorsa primavera negli Stati Uniti ed è stato presentato al Tribeca Film Festival, oppure The Angriest Man in Brooklyn, che racconta la storia di Henry, un uomo che crede di avere ancora soltanto novanta minuti di vita e li passa cercando di rimediare agli errori del suo passato.
Nel film Boulevard l’attore scomparso, interpreta Nolan, bancario sessantenne sposato che decide, impulsivamente, di dare un passaggio a un giovane escort. La conversazione con la giovane ragazza lo porta a confrontarsi con la sua a lungo repressa omosessualità.
Nella commedia natalizia Merry Frigging Christmas (il titolo vuol dire, più o meno: “Buon Natale del cavolo”) di Tristram Shapeero (nelle sale Usa a novembre), interpreta invece Mitch, un capofamiglia divertente alle prese con le incombenze natalizie.
A febbraio 2015, nelle sale, arriverà poi il terzo capitolo del blockbuster comico-fantasy con Ben Stiller, Una notte al museo 3 – Il segreto del faraone, dove Williams torna nei panni del Presidente Usa, Theodore Roosevelt. Fanno parte del cast anche Ben Kingsley, Dan Stevens, Owen Wilson, Skyler Gisondo, Steve Coogan e Ricky Gervais.
Williams ha anche prestato la sua voce per “Dennis the Dog”, il cane “parlante” di Absolutely anything, una commedia a metà tra la farsa e la fantascienza. Il film, inglese, diretto da Terry Jones dei Monty Python e nel quale recitano altri quattro membri dei Monty Python più Simon Pegg, che molti avranno visto nei film di Edgar Wright. Il film uscirà nel 2015, non c’è ancora una data precisa.
Ma per ricordare meglio il grande Williams, ecco alcuni dei suoi trailer più famosi:
[youtube]http://youtu.be/gddhz1X3jXA[/youtube]
[youtube]http://youtu.be/cH-lfdkRbM0[/youtube]
[youtube]http://youtu.be/tU-MjsLQhdE[/youtube]
[youtube]http://youtu.be/nl98ugyaesg[/youtube]