La Giunta municipale modicana rimette mano ai progetti per i cantieri di servizio: si ricorderà che il Comune non ha avuto accesso alla prima tranche dei finanziamenti regionali erogati a metà del mese scorso. “Tutti i nostri progetti sono stati già approvati dall’Assessorato regionale al Lavoro sono stati istruiti celermente dagli uffici – si erano affrettati a precisare il sindaco Ignazio Abbate e l’assessore ai servizi sociali Rita Floridia – al punto che il Comune ha dovuto attendere che la Regione preparasse la piattaforma informatica per la trasmissione delle relative graduatorie ed è ora in attesa di ricevere i decreti di finanziamento per i singoli progetti, per l’assunzione del personale individuato in graduatoria”.
Ma ora la Giunta ha dovuto rimodularli tutti perché “il funzionario istruttore dell’assessorato regionale al lavoro ha fatto sapere che i progetti vanno composti con un minimo di dieci e fino ad un massimo di venti unità, invitando il Comune di Modica alla rimodulazione di tutti i progetti in tal senso”.
Per questo è stato necessario fissare a venti il numero dei progetti, che adesso sono organizzati in questo modo: verde pubblico al parco di Monserrato (10 unità) per 35.083,11 euro, verde pubblico a Marina di Modica (10 unità) per 30.023,94 euro, spazi verdi pubblici (10 unità) per 32.187,79 euro, aree verdi in via Fontana (10 unità) per 28.725,60 euro, alveo del torrente di Cava Ispica (10 unità) per 29.446,88 euro, servizio pubblico di custodia dei bagni pubblici (10 unità) per 28.437, 12 euro, supporto ai centri anziani comunali (10 unità) per 26.651,65 euro, supporto agli uffici di servizi sociali (10 unità) per 26.507,36 euro, vigilanza delle aree antistanti le scuole di Modica Sorda (10 unità) per 25.569,74 euro, vigilanza delle aree antistanti le scuole di Modica Bassa (10 unità) per 23.019,84 euro , vigilanza delle aree antistanti le scuole di Modica Alta (10 unità) per 24.2199,35 euro, vigilanza delle aree antistanti le scuole di Frigintini (10 unità) per 25.425,52 euro, manutenzione dell’istituto Santa Marta (10 unità) per 23.460,32 euro, manutenzione dell’istituto Raffaele Poidomani (10 unità) per 24.253,74 euro, manutenzione dell’istituto Giovanni XXIII (10 unità) per 23.748,86 euro, manutenzione dell’istituto Ciaceri (10 unità) per 23.099,69 euro, manutenzione dell’istituto Piano Gesù (10 unità) per 24.181,57 euro, manutenzione dell’istituto Giacomo Albo (10 unità) per 21.945,57 euro, manutenzione dell’istituto Carlo Amore (10 unità) per 21.512,80 euro, manutenzione degli edifici comunali (15 unità) per 27.400,52 euro.
Ora tutti i progetti dovranno essere ritrasmessi all’assessorato regionale delle Politiche sociali e del Lavoro.
[Fonte: La Sicilia]