Dopo i due sequestri record di quasi 70 tonnellate di hashish imbarcati su due navi cargo, a distanza di un mese, la Guardia di Finanza ha messo a segno una nuova importante operazione contro i narcotrafficanti che utilizzano il Mare Mediterraneo come crocevia per i loro affari.
Ecco com’è andata, nel comunicato delle Fiamme Gialle:
La motonave di 70 metri, battente bandiera della Repubblica di Moldavia, è stata fermata, dalle unità navali delle Fiamme Gialle, nelle acque internazionali a sud della Sicilia con a bordo oltre 7 tonnellate di hashish.
La nave sospetta è stata individuata da un aereo del Corpo mentre era in navigazione nel Mediterraneo Occidentale e monitorata fino a quando è stata abbordata in forza delle convenzioni internazionali che regolano la cooperazione sulla lotta al traffico di droga.
La successiva perquisizione ha permesso di rinvenire, ben occultati in un locale interno della nave, i 273 sacchi di juta contenenti i panetti di hashish.
La nave è stata quindi scortata presso il porto di Pozzallo, ove sono altresì intervenuti i militari della locale Tenenza e della Sezione Operativa Navale per procedere all’arresto degli 11 uomini di equipaggio di nazionalità siriana, resisi responsabili di traffico internazionale di sostanze stupefacenti.
La perfetta sinergia tra Reparti territoriali e componente aeronavale, nonché l’attenta attività di intelligence messa in atto dalle Fiamme Gialle ha quindi permesso di concludere l’ennesimo sequestro nel Canale di Sicilia di stupefacenti, che nel corso corrente anno ha permesso di sottrarre alle organizzazioni criminali internazionali oltre 100 tonnellate di sostanze.