Ancora tentativi di furto nel modicano. I Carabinieri ne hanno sventato uno questa notte. Ecco la loro ricostruzione dei fatti:
La scorsa notte, i Carabinieri della Compagnia di Modica hanno effettuato un servizio coordinato di controllo del territorio, in tutta la giurisdizione e, in particolare, nelle zone rurali e marine, finalizzato al contrasto di furti in abitazione e di rame.
Nel corso del servizio, una pattuglia dell’ Aliquota Radiomobile dei Carabinieri di Modica, nel transitare nella zona industriale di Pozzallo, in contrada Fargione, hanno notato un’autovettura sospetta che, alla vista dei militari, effettuava una manovra repentina per eludere il controllo.
Pertanto, i militari dell’Arma raggiungevano la predetta autovettura e, dopo averla fermata, venivano controllati i passeggeri, cinque soggetti romeni, domiciliati a Catania ed alcuni di loro già noti alle forze dell’ordine.
Tenuto conto della presenza dei soggetti non giustificata in quella zona, i Carabinieri hanno proceduto alla perquisizione dell’autovettura ed hanno rinvenuto, nascosti sotto i sedili, alcuni attrezzi da scasso.
Successivamente, poiché sprovvisti di documenti d’identità, venivano condotti presso la caserma della Compagnia di Modica per le attività di identificazione a seguito delle quali i Carabinieri accertavano che uno dei soggetti doveva trovarsi agli arresti domiciliari presso la propria abitazione a Catania.
Quindi, a conclusione degli accertamenti, i militari dell’Arma dichiaravano in stato di arresto MOISE Iulian, romeno classe ’80, poiché responsabile del reato di evasione dagli arresti domiciliari e denunciavano a piede libero gli altri connazionali, T.T.M. (’94), P.D.A. (’86), S.G. (’87) e Z.M.I. (’91) responsabili del reato di possesso ingiustificato di oggetti atti allo scasso.
L’arrestato, su disposizione del magistrato di turno presso la Procura di Ragusa, veniva tradotto presso la Casa Circondariale di Ragusa.