Avete presente l’autostrada da Cassibile a Rosolini? A fine anno sarà a pagamento

31

incidente-crocettaLo scorso settembre l’auto blu su cui viaggiava il Presidente della Regione Rosario Crocetta, tornando da Modica verso Palermo, ci andò a sbattere e lui stesso ebbe modo di dire: “È una trappola”.

Un pensiero che fanno tutti gli automobilisti in viaggio da Rosolini verso Siracusa (e viceversa) ogni volta che attraversano la barriera in costruzione all’altezza dell’uscita per Cassibile. Tutti tranne uno, evidentemente: il presidente del Consorzio Autostrade Siciliane Rosario Faraci che conta invece di ottenere entro la fine dell’anno il via libera dal Ministero per attivare il casello e introdurre il pedaggio sulla Siracusa-Gela.

Già in questi giorni nel cantiere i lavori procedono speditamente e sono in fase di installazione le segnaletiche verticali e Faraci ha appunto annunciato che si sta cercando di velocizzare, in modo che all’arrivo dell’autorizzazione da parte del Ministero il pedaggio potrà essere introdotto immediatamente.
Una notizia che indispettisce due volte: la prima proprio per la pericolosità del casello e il rischio di rallentamenti non indifferenti alla viabilità; la seconda perché quest’autostrada inaugurata in fretta e furia nel 2008, con le fosse nell’asfalto, le strisce gialle e i limiti di velocità, tutto merita fuorché d’essere pagata.

E c’è da dire che chi viene dalla provincia di Ragusa ha anche un terzo motivo per sbuffare di fronte a questo balzello: l’autostrada da qui è ancora lontana e la firma del contratto con l’impresa aggiudicataria dell’appalto per i lotti fino a Modica e Scicli, avvenuta appena pochi giorni fa, è solo una magra consolazione, dati i decenni trascorsi per far realizzare i pochi chilometri da Siracusa a Cassibile e poi da Cassibile a Rosolini.