Voto unanime del Consiglio, a Modica: in Aula tornano le telecamere

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Il Consiglio comunale di Modica, presto, potrebbe tornare ad essere ripreso dalle telecamere di un’emittente locale e quindi ad essere seguito da tutti i modicani che saranno interessati a farlo.

Da anni, ormai, per mancanza di risorse nel bilancio del Comune, questa possibilità non si era più concretizzata. E per tutto questo tempo i lavori dell’aula sono stati seguiti direttamente, di seduta in seduta, solo da un pubblico sparuto. L’esigenza di ripristinare questa opportunità di trasparenza è stata oggetto di dibattito tra gli stessi consiglieri in occasione della seduta di venerdì scorso, quando si è arrivati all’approvazione del bilancio di previsione 2014.

I consiglieri Carmelo Cerruto e Vito D’Antona, dai banchi dell’opposizione, avevano infatti rimarcato l’assenza, per l’ennesima volta, di uno stanziamento per questa spesa: “Per un anno, ogni volta che abbiamo chiesto con forza di mettere i cittadini nelle condizioni di seguire i lavori del Consiglio attraverso le riprese televisive, il sindaco ci ha promesso che ci avrebbe pensato in sede di bilancio di previsione. Ebbene, a bilancio presentato non c’è traccia di questa promessa che tante volte ci siamo sentiti fare“.
I due consiglieri sono stati molto critici, per questo, anche nei confronti del presidente Roberto Garaffa: “Se lei crede ancora che il sindaco manterrà prima o poi la promessa, si sbaglia di grosso, perché c’è una precisa volontà di sottrarre ai cittadini il diritto di sapere come svolgono il loro mandato i consiglieri che hanno eletto e di privare la città di una occasione di crescita democratica”, aveva rimarcato Vito D’Antona.

Ma a fugare questo dubbio – o quantomeno a mettere in campo la buona volontà di farlo- ci ha pensato il capogruppo di “Fare Modica” Andrea Caruso (il suo è stato peraltro l’unico intervento dei consiglieri di maggioranza in aula, durante i lavori sul bilancio), che ha scelto di presentare un emendamento per spostare 10 mila euro da un capitolo a un altro e finanziare così le riprese televisive del Consiglio. “Considero valida la proposta fatta dall’opposizione, che tutti noi condividiamo” ha detto Caruso “per cui penso che il Consiglio possa, nella sua piena autonomia, decidere di fare questo passo”.

D’accordo con l’Amministrazione comunale e con il parere favorevole sia del dirigente del settore finanziario sia del segretario generale, è stato poi deciso il prelievo di questa somma dal fondo di riserva e l’emendamento presentato da Andrea Caruso è stato l’unico votato all’unanimità durante tutti i lavori della sessione di bilancio.

A questo punto, però, starà all’amministrazione dar seguito a questa iniziativa, scegliendo una modalità per l’affidamento del servizio e predisponendo gli atti di conseguenza.

[Fonte: La Sicilia]