È stato trovato senza vita, probabilmente per un malore a causa dei problemi di salute di cui soffriva, Luigi Zisa, il 67enne ragusano, di cui si erano perse le tracce nelle ultime 36 ore.
Le forze dell’ordine hanno scandagliato il territorio della provincia di Ragusa, con il supporto dell’elicottero, ed il coordinamento della Prefettura. Solo nel pomeriggio è stata ritrovata l’auto in aperta campagna, in una zona retrostante un villaggio turistico, poco dopo il fiume Ippari, a confine tra i territori di Ragusa e Scoglitti.
Il corpo del poveretto è stato recuperato da una piccola scarpata nella quale probabilmente è precipitato, a seguito di un malore probabilmente scaturito dalla mancata assunzione dei farmaci di cui necessitava per le patologie di cui soffriva. Non si escluderebbe che percorrendo la strada che era solito fare, la Scoglitti – Marina di Ragusa, probabilmente per un errore o una distrazione si sarebbe addentrato in una zona di campagna piuttosto impervia, perdendo il senso dell’orientamento. Forse – ma si tratta di ipotesi formulate dalle forze dell’ordine – sarebbe sceso dalla propria auto in cerca di aiuto.
Secondo quanto riferito dalle forze dell’ordine, pare che l’ultimo avvistamento vi era stato lunedi pomeriggio, poi intorno alle 21 della stessa sera, si era staccata la cella telefonica del cellulare, forse scarico, e nella notte, non vedendolo rincasare, i familiari, preoccupati, si sono rivolti alle forze dell’ordine per denunciarne la scomparsa.
Era stato immediatamente attivato dalla Prefettura il piano di ricerca delle persone scomparse, sino al triste epilogo di oggi pomeriggio.
Luigi Zisa era molto conosciuto in città anche per essere stato una vecchia gloria della squadra di calcio del Ragusa negli anni ’70.