Come sta il 29enne vittima dell’incidente sul lavoro a Modica

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Si trova ricoverato in prognosi riservata, ma non è in pericolo di vita, il giovane impiegato della ditta modicana di mangimi rimasto coinvolto ieri in un gravissimo incidente sul lavoro.

L’équipe del “Trauma center” del Cannizzaro di Catania, dove è stato trasportato in elisoccorso non appena estratto dagli ingranaggi di un macchinario, gli ha salvato la vita ma purtroppo non è riuscita a salvargli le gambe. Entrambe amputate, una sotto il ginocchio e una sopra.
Troppo grave la frantumazione delle ossa a seguito della caduta nell’imbuto dove viene triturato il mangime.
Il 29enne modicano era stato soccorso dai suoi stessi colleghi, richiamati dalle urla disperate, prima di essere tirato fuori dai Vigili del Fuoco, intervenuti sul posto unitamente ad una pattuglia della Polizia di Modica.

E proprio gli uomini del commissariato di Via Cornelia hanno concluso la prima parte delle indagini. Non risulta, al momento, nessuna responsabilità penale a carico della proprietà del mangimificio a cui è stato affidato in custodia giudiziaria il silos posto sotto sequestro.
Le indagini ancora in corso sono quelle dello Spresal, il Servizio per la Prevenzione e la Sicurezza negli Ambienti di Lavoro che si sta interessando delle condizioni lavorative degli operati del mangimificio, dei corsi professionali svolti e di ogni altra precauzione obbligatoria per legge.