I giovani dai 25 ai 35 anni in cerca di un lavoro, domenica 13 luglio farebbero bene a non andare al mare e a stare, piuttosto, davanti al pc: è questa, infatti, la data a partire dalla quale scatterà l’invio delle candidature partecipare al “Piano Giovani” della Regione siciliana.
Per gli aspiranti a questa opportunità di lavoro si tratterà di una corsa contro il tempo. La prima tranche del progetto prevede infatti la stipula di un numero massimo di 800 contratti, selezionati in ordine cronologico.
I giovani possono presentare la propria candidatura ai percorsi di tirocinio offerti dalle aziende (che hanno già depositato le loro candidature) a partire dal 16° giorno successivo alla data di pubblicazione dell’estratto dell’Avviso sulla Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana, che sarà appunto domani: la procedura si formalizza registrandosi al portale http://www.pianogiovanisicilia.com/ e compilando il form di adesione.
I tirocini avranno una durata di 6 mesi e una borsa individuale di 500 euro lordi mensili. Nel caso in cui il tirocinante sia un disabile, o un richiedente asilo, o un soggetto titolare di protezione internazionale e umanitaria o di un soggetto in percorso di protezione sociale, la durata dovrà essere di 12 mesi e la borsa di tirocinio di 750 euro lordi mensili (a queste categorie sono riservati 200 posti). Ai soggetti ospitanti il tirocinio per l’attività di tutoraggio è riconosciuto un contributo di 250 euro al mese per ogni tirocinante.
In caso di assunzione del tirocinante, il contributo è quantificato così:
– 6.000 euro per ogni giovane assunto con contratto a tempo indeterminato a tempo pieno (7.000 in caso di lavoratore: disabile, soggetto richiedente asilo, soggetto titolare di protezione internazionale e umanitaria, o soggetto in percorso di protezione sociale);
– 4.000 euro per ogni giovane assunto con contratto a tempo indeterminato part-time (4.600 in caso di lavoratore: disabile, soggetto richiedente asilo, soggetto titolare di protezione internazionale e umanitaria, o soggetto in percorso di protezione sociale);
– 3.000 euro per ogni giovane assunto con contratto a tempo determinato della durata di almeno 24 mesi (3.600 in caso di lavoratore: disabile, soggetto richiedente asilo, soggetto titolare di protezione internazionale e umanitaria, o soggetto in percorso di protezione sociale);
– 4.700 euro per ogni giovane assunto con contratto di apprendistato ex art. 4 del d.lgs. 167/2011.
Alla conclusione del percorso di tirocinio, Italia Lavoro rilascerà al tirocinante un “attestato” di partecipazione, a condizione che il percorso si sia concluso naturalmente e il tirocinante abbia maturato la frequenza di almeno il 70%.