Se la Chiesa ha deciso di aprire oratori, refettori e saloni parrocchiali, gli imprenditori (o ex imprenditori) hanno deciso di riconvertire capannoni e locali ormai in disuso, mettendoli a disposizione della Prefettura per l‘accoglienza delle ormai migliaia di migranti in arrivo.
È il caso della Tropicana Dance, ex ristorante, pizzeria e sala da ballo della zona industriale di Ragusa, ormai in disuso: saturi i centri di prima accoglienza di Pozzallo e di Comiso, qualunque altra soluzione sembra insomma adattabile all’emergenza (e anche – ma questa è un’altra storia – a un nuovo tipo di business).
Allestita alla meglio con brande da dormitorio, la grande sala che prima ospitava i balli del sabato sera accoglie al momento 94 migranti sbarcati l’8 giugno e attualmente in attesa di trasferimento.