Sono 39, per un totale di 526 mila euro, pari al contributo assegnato dalla Regione siciliana, i progetti di lavoro dei Cantieri di Servizio, che sono stati finalmente approvati dalla Giunta comunale di Modica. “Adesso” sottolinea il sindaco Ignazio Abbate: “questi progetti saranno trasmessi all’Assessorato Regionale per l’approvazione definitiva e l’emanazione del relativo decreto. L’Amministrazione comunale ha attuato tutte le azioni propedeutiche all’avvio dei cantieri. Sarà adesso compito della Regione controllare la graduatorie relative (qui il pdf da scaricare) al reddito e far partire i Cantieri di Servizio”.
I 39 progetti sono di fatto suddivisi per tipologia.
Quelli relativi alla manutenzione del verde pubblico saranno concentrati su Villa Cascino, il parco di Monserrato di contrada Caitina, Marina di Modica, il centro polivalente di Frigintini, l’alveo del torrente di Cava Ispica, l’area verde di via Fontana e gli spazi verdi pubblici in generale. Alcuni riguarderanno invece i servizi sociali e in particolare il supporto ai centri anziani comunali, il supporto agli uffici comunali e quello alle attività del centro disabili del Sacro Cuore. Per tutti questi progetti sarà previsto un primo e un secondo turno, nei quali si alterneranno diversi lavoratori.
Molti progetti riguardano i servizi scolastici. In questo caso, nel primo turno si lavorerà alla manutenzione degli edifici comunali degli istituti Santa Marta, Raffaele Poidomani, Giovanni XXIII, Giovanni Falcone, Ciaceri, De Amicis, Piano Gesù, Giacomo Albo, Carlo Amore. Nel secondo turno si lavorerà invece alla vigilanza nelle aree antistanti le scuole, quando riapriranno, suddivise per quartieri (Modica Sorda, Modica Ba ssa, Modica Alta, Frigintini).
Un progetto riguarderà anche la manutenzione degli edifici comunali e un altro sarà destinato alla custodia dei bagni pubblici.
La delibera di Giunta, consultabile sul sito del Comune al pari della graduatoria, contiene anche l’assegnazione dei singoli lavoratori ai diversi servizi.
Una volta approvati, i progetti saranno appunto trasferiti alla Regione per l’approvazione definitiva e l’emanazione dei relativi decreti.
[Fonte: La Sicilia]