Neet è l’acronimo inglese per indicare i “Not (engaged) in Education, Employment or Training“, ovvero coloro che non hanno un lavoro e non sono impegnati nemmeno in studi, formazione o attività di tirocinio. Per tutti loro, se hanno meno di 35 anni, arrivano nuove e importanti opportunità dal progetto “Giovani in Sicilia” finalmente approvato dalla Regione siciliana finanziato con circa 20 milioni di euro, con l’obiettivo di promuovere 2000 percorsi di tirocinio: l’Avviso è stato pubblicato ieri sulla Gazzetta Ufficiale.
Il Piano Giovani si rivolge a diplomati (o in possesso di qualifica professionale) residenti in Sicilia da almeno 24 mesi, di età compresa tra i 25 e i 35 anni non compiuti, che siano inoccupati/disoccupati da almeno 6 mesi. L’iniziativa, che si realizzerà in collaborazione con Italia Lavoro, è destinata a rafforzare le opportunità di transizione scuola-lavoro, disoccupazione-lavoro, inattività-lavoro e contenimento del disagio della non occupazione giovanile in Sicilia.
I tirocini avranno una durata di 6 mesi e una borsa individuale di 500 euro lordi mensili. Nel caso in cui il tirocinante sia un disabile, o un richiedente asilo, o un soggetto titolare di protezione internazionale e umanitaria o di un soggetto in percorso di protezione sociale, la durata dovrà essere di 12 mesi e la borsa di tirocinio di 750 euro lordi mensili (a queste categorie sono riservati 200 posti). Ai soggetti ospitanti il tirocinio per l’attività di tutoraggio è riconosciuto un contributo di 250 euro al mese per ogni tirocinante.
In caso di assunzione del tirocinante, il contributo è quantificato così:
– 6.000 euro per ogni giovane assunto con contratto a tempo indeterminato a tempo pieno (7.000 in caso di lavoratore: disabile, soggetto richiedente asilo, soggetto titolare di protezione internazionale e umanitaria, o soggetto in percorso di protezione sociale);
– 4.000 euro per ogni giovane assunto con contratto a tempo indeterminato part-time (4.600 in caso di lavoratore: disabile, soggetto richiedente asilo, soggetto titolare di protezione internazionale e umanitaria, o soggetto in percorso di protezione sociale);
– 3.000 euro per ogni giovane assunto con contratto a tempo determinato della durata di almeno 24 mesi (3.600 in caso di lavoratore: disabile, soggetto richiedente asilo, soggetto titolare di protezione internazionale e umanitaria, o soggetto in percorso di protezione sociale);
– 4.700 euro per ogni giovane assunto con contratto di apprendistato ex art. 4 del d.lgs. 167/2011.
Alla conclusione del percorso di tirocinio, Italia Lavoro rilascerà al tirocinante un “attestato” di partecipazione, a condizione che il percorso si sia concluso naturalmente e il tirocinante abbia maturato la frequenza di almeno il 70%.
Le aziende possono presentare la propria candidatura a ospitare giovani in tirocinio: è necessario registrarsi al portale http://www.pianogiovanisicilia.com/ (che dovrebbe essere attivo da oggi) compilando l’apposito form e inserire le informazioni relative al tirocinio offerto per consentire ai giovani di candidarsi.
Allo stesso modo, i giovani possono presentare la propria candidatura ai percorsi di tirocinio offerti dalle aziende, a partire dal 16° giorno successivo alla data di pubblicazione dell’estratto dell’Avviso sulla Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana (cioè da ieri), registrandosi al portale http://www.pianogiovanisicilia.com/ e compilando il form di adesione.
L’avviso resterà aperto fino a esaurimento risorse e, comunque, non oltre il 30 novembre 2014.