Il Piano di riequilibrio finanziario vacilla e l’Amministrazione Abbate chiede i rinforzi: il sindaco di Modica nei giorni scorsi ha infatti firmato di proprio pugno una determina per affidare un incarico di consulenza all’avvocato Antonio Barone, per ricevere “assistenza tecnico-giuridica in sede stragiudiziale e, ove necessario, giudiziale” relativamente al procedimento di approvazione del Piano di riequilibrio finanziario.
Il Piano, approvato per la prima volta nel mese di dicembre del 2012 dal precedente Consiglio comunale, è stato già sottoposto a due delibere di modifica sotto la nuova Amministrazione, la prima a luglio dell’anno scorso e la seconda a gennaio di quest’anno, ma non ha ancora ricevuto l’approvazione da parte della Corte dei Conti e della commissione ministeriale: qualora questa approvazione non dovesse arrivare, per il Comune di Modica si aprirebbe inevitabilmente la via del dissesto finanziario.
E anzi, come il sindaco stesso sottolinea nel testo della determina di incarico all’avvocato Barone, “la Commissione per la stabilità finanziaria degli enti locali e il Ministero dell’interno hanno già sottoposto all’ente l’esigenza di acquisire ulteriore documentazione amministrativa inerente la rimodulazione del piano, oltre alla documentazione concernente i provvedimenti dell’ente in materia di gestione del personale”.
Da qui, la scelta di “richiedere l’assistenza tecnico-giuridica da parte di una figura di alta specializzazione, con la possibilità di interloquire direttamente in nome e per conto del Comune con le istituzioni competenti (Commissione, Ministero e Corte dei Conti)”.
L’avvocato Barone, cassazionista e docente ordinario di diritto amministrativo all’Università LUM Jean Monnet di Bari, ha già assistito in passato il Comune di Modica nel ricorso al Tar per la stabilizzazione del personale contrattista e in altre controversie. Il suo onorario fino al 31 dicembre ammonterà a 4.500 euro.
[Fonte: La Sicilia]
