Solo un altro, solito, lampo di Andrea Pirlo ha illuminato il cielo nero degli Azzurri durante il mesto ritorno a casa. Il Maestro è pronto a restare in azzurro, dopo aver annunciato l’addio e salutato i compagni alla fine del Mondiale, nello spogliatoio di Natal a seguito della disfatta azzurra contro l’Uruguay. “Do la mia disponibilità, nel caso in cui ci fosse bisogno e il prossimo allenatore dovesse chiamarmi, a tornare in azzurro. Se il nuovo ct avesse necessità di un apporto in campo, verrei sempre volentieri. Insomma, se serve un centrocampista, ci sono…”.
Un segno di continuità da parte di uno dei leader del gruppo che farà piacere a molti tifosi.
Anche se, qualora il nuovo allenatore dell’Italia diventasse Massimo Allegri, il Maestro Andrea non avrebbe vita facile. Allegri è l’allenatore del Milan che quattro anni fa ha autorizzato il passaggio del regista, a costo zero, alla Juventus.
Per il resto, il ritorno a casa dei calciatori azzurri è stato, inevitabilmente, senza sorrisi. Triste, solitario y final. Ad attenderli molti giornalisti e qualche tifoso, alla Malpensa. Mentre a Fiumicino, un solo emblematico e duro striscione con la scritta: “Vergogna. Indegni!!!”. Da notare che sia in Brasile che a Malpensa, Mario Balotelli è rimasto da solo, isolato e lontano dal resto del gruppo dei giocatori italiani.
Ecco la gallery, tratta dal web:
Nel frattempo, l’apprezzatissimo e famosissimo Presiente dell’Uruguay José Mujica (uno che trattiene solo 485 dollari dello stipendio per vivere, destina gli altri 7500 alla beneficenza, abita in una vecchia fattoria senza neppure l’acqua corrente, ma solo l’acqua del pozzo) ha difeso l’attaccante uruguaiano Suárez, protagonista del morso a Chiellini durante Italia-Uruguay. Queste le parole di Pepe Mujica:
“Io non ho visto Luis Suárez mordere nessuno. Si danno così tanti calci e botte, di solito non è un problema. Noi non abbiamo scelto Suárez per fare il filosofo, per fare il meccanico o per le sue buone maniere. È un giocatore eccellente”.
Non la pensa così la FIFA che, dopo aver aperto un’inchiesta sul fatto, ha squalificato l’attaccante 27enne dell’Uruguay per 9 partite della Nazionale – e per qualsiasi attività calcistica per 4 mesi – per aver morso il difensore italiano Giorgio Chiellini (qui le parodie sul web) durante l’ultima partita del girone D dei Mondiali in corso in Brasile. Suárez dovrà pagare anche una multa da 100.000 franchi svizzeri, l’equivalente di 80.000 euro, e non potra entrare in nessuno stadio per tutta la durata della squalifica.