Fiammata africana breve ma intensa. Sarà quella provocata dalla rapida risalita di una “lingua calda” sul Mediterraneo centrale fino a mercoledì 25 Giugno.
La “colpa” è di quella insidiosa depressione iberica che pesca appunto questa massa d’aria rovente dal Nord Africa, prima che l’avanzata dell’area depressionara verso levante la spinga sull’Egeo.
Di conseguenza le regioni più interessate dall’ondata di caldo (anche se a causa della sua breve durata non potrebbe essere considerata tale) saranno le regioni meridionali.
In particolare Sicilia, Sardegna, Calabria, Basilicata, Campania e Puglia potranno raggiungere i 33/34°C nelle aree interne.
A causa dei venti meridionali la zona più calda d’Italia sarà molto probabilmente il palermitano con valori fino a 37/38°C, seguito dal trapanese, catanese e ragusano (35/36°C). Già da giovedì 26 giugno però le temperature torneranno quasi ovunque sotto i 30°C, salvo forse che sulla Sicilia meridionale.
[Fonte: <strong><a href=”https://www.ansa.it/meteo/” target=”_blank”>Ansa</a></strong>]