Tenta di rubare una borsa in spiaggia, mentre il proprietario era in acqua a fare il bagno: un 52enne vittoriese è stato arrestato dai Carabinieri, ma non prima di aver rischiato un vero e proprio “linciaggio” da parte dei bagnanti che si sono accorti di quanto stava accadendo e hanno subito chiamato il 112.
Ecco il comunicato stampa dei Carabinieri:
I militari della Stazione Carabinieri di Marina di Ragusa hanno arrestato un 52enne vittoriese per furto aggravato. Circa l’una del pomeriggio, spiaggia di Marina di Ragusa, l’ora più calda spinge i bagnanti verso l’acqua per rinfrescarsi o a sonnecchiare sonno l’ombrellone. Tutti meno uno. Un uomo di mezza età, in bermuda e ciabatte, potenziale turista delle coste iblee, s’aggira per l’arenile. Travestito da bagnante in realtà non lo è, è un ladro, e mentre tutti pensano a sguazzare tra le onde, lui pensa ad individuare la borsa giusta da portarsi via.
Ed eccola, la borsa incustodita, proprio in bella vista a pochi metri dalla battigia. Si guarda intorno e “zac”, acchiappata. È stato però non abbastanza guardingo e qualcuno l’ha visto e ha chiamato subito il 112 chiedendo l’intervento dei carabinieri.
I militari della Stazione Carabinieri di Marina di Ragusa erano impegnati proprio in un servizio di prevenzione e repressione del crimine lungo il litorale ed erano poco distanti. Ricevuta la descrizione del ladro e accorsi sul posto lo hanno immediatamente bloccato. Nel frattempo però, diversi bagnanti, seguendo quello che per primo aveva fatto il 112, avevano seguito il ladro e infine s’erano trovati a formare un capannello intorno al ladro e ai due militari.
Forse il sole caldo, forse la concitazione del momento, insomma la piccola folla avrebbe quasi quasi voluto avere giustizia sommaria e qualcuno ha iniziato a scalpitare per mettere le mani sul “manolesta” per linciarlo.
I militari si sono fermamente opposti e con tono deciso hanno invitato i presenti ad allontanarsi subito. Al contempo hanno caricato il fermato in auto e restituito la borsa al proprietario.
Accompagnato in caserma e sottoposto a rilievi foto-dattiloscopici, l’uomo, il vittoriese G.I., 52enne, è stato dichiarato in arresto e sottoposto agli arresti domiciliari. I militari hanno peraltro scoperto che – stessa spiaggia stesso mare – già era stato arrestato una decina d’anni or sono lungo lo stesso arenile dai carabinieri della stessa stazione.
L’arrestato è comparso questa mattina innanzi al giudice per la convalida. Ha ammesso le proprie colpe scusandosi ed è stato scarcerato e sottoposto all’obbligo di firma.