Un concerto esplosivo, quello di ieri sera al Vittoria Jazz Festival: il ‘Terell Stafford Quartet’ ha incantato tutti per l’energia sprigionata dal palco di piazza Enriquez.
Quando la tromba di Stafford, definito come ‘uno dei più grandi del suo tempo’, prendeva il sopravvento, sembrava quasi di essere nella New Orleans degli anni ’60. Complice della riuscita del concerto, la sintonia tra i musicisti, ognuno con le proprie caratteristiche stilistiche messe al servizio della band per un ottimo risultato: Danny Grissett, il contrabbassista, Darryl Hall e Roberto Gatto, il più apprezzato batterista italiano all’estero.
“Sono molto soddisfatto dell’esibizione – ha detto Stafford – perché mi trovo in una città bellissima e perché ho suonato con i miei musicisti che sono anche la mia famiglia e tutto è andato per il meglio e questo mi riscalda il cuore”.
Stafford si è avvicinato al jazz ottenendo presto importanti collaborazioni a fianco di musicisti come McCoy Tyner, Christian McBride, John Clayton, Steve Turre, Dave Valentin e Russell Malone.
Di recente ha prodotto un disco intitolato New Beginnings, al fianco di una serie di nuovi talenti emergenti del jazz d’oltreoceano.
Grande successo anche per ‘Degus…tango’: la Milonga organizzata nel cortile dell’ex centrale elettrica, alla quale hanno preso parte molti tangheri iblei e non solo.
L’appuntamento con il Vittoria Jazz Festival è per il prossimo venerdì con la finale del premio ‘Vittoria Rotary Jazz Award’, fissata per le 21.