Modica è senza ponte Guerrieri e la nuova viabilità non convince l’Udc

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Mentre è già stato programmato per lunedì 23 giugno un incontro al Comune di Modica tra l’Amministrazione comunale, i funzionari dell’Anas e la direzione dei lavori sul ponte Guerrieri, alla presenza dei consiglieri comunali, per una verifica e un confronto sull’esito della prima settimana di sperimentazione del nuovo piano della viabilità, sebbene gli automobilisti comincino ad “abituarsi” ai disagi che derivano dall’imposizione dei sensi unici (qui la mappa), le polemiche sono ancora ben lungi dal concludersi.

E stavolta arrivano proprio dal “fianco” del sindaco Abbate e in particolare dal segretario dell’Udc Pepe Rizzone, che pone un altro problema: “La struttura viabile del Corso Umberto in tutte le ore subirà più pesanti sollecitazioni oltre al peso delle auto in sosta su ambo i lati della carreggiata. Un grosso problema che l’Amministrazione dovrà affrontare nel più breve tempo possibile, in quanto le travi in cemento armato che sostituiscono le arcate costruite in conci di pietra presentano in vari punti screpolature del cemento che evidenziano la struttura ferrosa delle travi.
Questo problema si è già presentato negli anni scorsi e costituisce sempre un handicap per la città. Tanti sindaci che si sono alternati al governo della città forse hanno ritenuto marginale e irrilevante questo problema, si sono cullati sul fatto che il traffico su Modica fosse alleggerito dai ponti Guerrieri e Costanzo, poche e trascurabili riflessioni sono state fatte su questo argomento, ossia di progettare una alternativa più praticabile.
Ora bisogna farlo: le problematiche da affrontare non sono poche ma bisogna pur iniziare, le soluzioni non sono molte e vanno poi a cozzare con la difficile reperibilità dei fondi necessari e con la farraginosa burocrazia. Modica è patrimonio dell’Unesco e deve essere salvata non solo dai cittadini ma anche dalle Amministrazioni che verranno con interventi strutturali che garantiscano la vivibilità ai cittadini e la conservazione dei siti ritenuti di enorme valore artistico”.

Bisogna tuttavia precisare che l’accesso al centro storico dei mezzi pesanti (al di sopra delle 3,5 tonnellate) non è consentito e che per tutti questi il transito è obbligatorio dalla litoranea: molti autisti, tuttavia, si sono lamentati che per la segnaletica extraurbana del percorso alternativo sia molto carente e che questo abbia già questa settimana causato non pochi problemi.

[Fonte: La Sicilia]