Tutti l’abbiamo avuto tra i piedi almeno una volta nella vita. Tutti abbiamo esultato quando, calciato da Grosso, ha gonfiato la rete francese. Tutti ci siamo disperati quando, calciato da Baggio, ha inesorabilmente sorvolato la traversa brasiliana.
È il pallone l’oggetto attorno al cui rotolare girano affari milionari, ma soprattutto la passione di miliardi di persone in tutto il mondo. Il fascino del pallone ci rapisce fin da piccoli, quando ancora non sappiamo bene cosa farne di quella sfera colorata, e ci mantiene bambini anche da grandi, quando litighiamo con gli amici per una rimessa laterale sul campo da calcetto.
Ad ogni mondiale, poi, c’è sempre la curiosità sul design del nuovo pallone. Una tradizione che ormai ha 40 anni. Eccola rappresentata in questa gallery (tratta dal web):
Brasile 2014, Adidas Brazuca. Il nome è stato scelto con una votazione pubblica vincendo con il 70% dei voti a favore e significa “brasiliano”.
Sudafrica 2010, Adidas Jabulani. Il nome significa “festeggiare”, descrivendo i mondiali come una grande festa.
Germania 2006, Adidas Teamgeist. I colori del Teamgeist riprendono quelli della nazionale tedesca (il bianco e il nero) con contorni dorati a rappresentare la coppa del mondo.
Korea e Giappone 2002, Adidas Fevernova. Attraverso i colori cromati ed i particolari disegni il Fevernova ha sostituito del tutto quel poco di struttura rimasta del Tango del ’78
Francia 1998, Adidas Tricolore. Primo pallone a colori presente in un mondiale di calcio, nel quale si riconoscevano i colori della bandiera francese (da qui il nome Tricolore)
USA 1994, Adidas Questra. Il Questra presentava un’ulteriore strato esterno di schiuma bianca per rendere il pallone più morbido
Italia 1990, Adidas Etrusco.
L’Atzeca fu il primo pallone sintetico della storia dei mondial
Spagna 1982, Adidas Tango. Praticamente identico al Tango utilizzato nel precedente mondiale, il pallone che portò l’Italia alla vittoria subì solamente alcune modifiche tecniche relative al tipo di cucitura utilizzata
Argentina 1978, Adidas Tango. Il Tango (nominato così in onore della nazione ospitante, l’Argentina) era formato da venti esagoni illustrati, che creavano un’illusione ottica composta da dodici cerchi identici.
Germania 1974, Adidas Telstar e Adidas Chile. n questo mondiale vennero usati due pallone: il Telstar, del tutto simile a quello usato nel precedente mondiale, e il Chile
Messico 1970, Adidas Telstar. Frutto della fusione di due parole: Tel e Star. Tel voleva indicare il televisione, infatti questo è stato il primo mondiale ad essere trasmesso in tv.