Per la Spagna sortiva e calcistica, il 19 giugno 2014 è una giornata storica.
E i festeggiamenti a Madrid per l’incoronazione del Re Filippo VI, stridono drammaticamente con la delusione per l’eliminazione, in seguito alla sconfitta per 2-0 contro il Cile – e dopo solo due partite, incassando ben 8 gol – dal Mondiale del Brasile della Nazionale Roja, che negli ultimi anni aveva vinto tutto (due europei e il mondiale in Sudafrica nel 2010).
Le prime pagine dei giornali spagnoli, quindi, si dividono: quelle sportive sull’addio delle Furie Rosse alla competizione; quelle politche sull’addio del vecchio Re Juan Carlos (che ha abdicato).
E i toni degli organi di stampa sportivi comprensibilmente sono melo-drammatici: “La Roja è già storia passata”, “È stato bello finché è durato”.
Ma è la prima pagina di Marca è forse quella che riassume tutta la delusione e la frustrazione dell’intera nazione. A tutta pagina la foto di Andres Iniesta che di spalle lascia il campo vuoto del Maracana e a centro pagina la scritta “The End”, quella che si era abituati a vedere alla fine dei film statunitensi,ma stavolta senza il lieto fine, del tipo: e vinsero tutti felici e contenti.
Ecco la galley dei titoli dei giornali spagnoli:
L’associazione tra immagine e significato è lampante: è finito un ciclo meraviglioso. Tra le critiche, a volte feroci, la stampa spagnola riesce a trovare la forza di ringraziare quel gruppo che ha fatto cose incredibili. AS titola “È stato bello finché è durato” e ricorda i titoli vinti in questi sei anni (due Europei e un Mondiale) e cerca anche di consolare i propri paladini: “Non chiedete perdono, vi dobbiamo molto”.
Qui le Wags spagnole