Alla cerimonia, che ha avuto come padrino il Direttore Sanitario dell’Ospedale Maggiore dott. Piero Bonomo, presenti più di cinquanta persone, hanno partecipato il Sindaco Ignazio Abbate e l’Assessore ai Servizi Sociali Rita Floridia, il Comandante dei Carabinieri Capitano Edoardo Cetola, il Capo Reparto dei Vigili del Fuoco di Modica Maresciallo Clemente Puglisi, il Presidente dell’Avis Regionale Salvatore Mandarà e il Presidente dell’Avis Provinciale Salvatore Poidomani. I Vigili del Fuoco del distaccamento di Modica hanno voluto sottolineare l’importanza dell’evento celebrativo effettuando in parecchi la donazione, a testimonianza dell’adesione di tutto il Corpo alla missione e agli obiettivi dell’Avis. Anche il Consorzio di Tutela del cioccolato modicano ha voluto dare un segno di stima nei confronti dell’Avis donando delle barrette di cioccolato con un package personalizzato per l’evento celebrativo.
Il Presidente dell’Avis di Modica, Rosario Avola, ha approfittato dell’occasione per ricordare l’importante ruolo svolto dall’Avis di Modica nel campo della prevenzione, del volontariato e della salute e ha voluto simbolicamente ringraziare tutti i donatori modicani consegnando le medaglie d’oro e d’oro con rubino a quelli tra loro che si sono distinti per l’elevato numero di donazioni effettuate. L’importante crescita registrata in questi anni dall’Associazione nel territorio modicano è, secondo Avola, strettamente collegata ad una intensa attività promozionale che ha saputo offrire alla città eventi culturali apparentemente estranei alle finalità associative, ma in realtà concorrenti a formare una coscienza sociale matura e responsabile senza la quale non è possibile esprimere un gesto di così alto valore morale come quello della donazione del sangue.
Il gesto umile e nascosto degli oltre tremila donatori che regalano il loro sangue per venire incontro al bisogno vitale di altri, pur non facendo clamore, funziona da lievito e fa crescere nell’intera comunità il valore della solidarietà e della compartecipazione, confermando il fatto che l’azione svolta dall’Avis è una risorsa preziosa per l’intera collettività e che questo comporta l’obbligo per tutte le componenti sociali di favorire il suo processo di crescita.
Nei loro interventi, il Direttore Sanitario del Maggiore, dott. Bonomo, ha ringraziato l’Avis per il prezioso contributo che essa offre alla sanità. Senza il sangue donato dai soci dell’Avis il sistema sanitario sarebbe in ginocchio. Il Sindaco ha ringraziato il gruppo dirigente e i soci dell’Avis per l’alta testimonianza di gratuità e di solidarietà che esprimono responsabilmente e continuativamente nella città e si è impegnato a sostenere l’Avis nella sua mission. Il Direttore del SIMT dott. Bonomo ha sottolineato la grande peculiarità dell’integrazione che nella provincia di Ragusa si è stabilita tra associazionismo e azienda sanitaria. Quello di Ragusa è un sistema che viene guardato con grande interesse in molte realtà non solo italiane. Per quanto riguarda in particolare l’azione dell’Avis a Modica, il dott. Bonomo ha evidenziato quanto abbia influito positivamente sui risultati la gestione autonoma della raccolta del sangue cui l’Avis ha potuto accedere soltanto il 1°giugno dello scorso anno.
Dopo la consegna delle medaglie d’oro e d’oro con rubino ai donatori che hanno da poco realizzato rispettivamente più di 50 e più di 75 donazioni, la manifestazione si è conclusa con un rinfresco realizzato con i prodotti del Commercio Equo e Solidale forniti e lavorati dalla coop. Quetzal.